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Le Arachidi" di Imola risolvono tutti i problemi Argento alle Olimpiadi
La Repubblica

«Arachidi veloci», così si chiamano. E in effetti sono velocissimi: 7 problemi di informatica complessi risolti in tre ore per niente facili. Non si aspettavano di salire sul podio, invece ce l'hanno fatta la squadra dell'Alberghetti di Imola composta da tre studenti e una studentessa del liceo e istituto tecnico, è arrivata seconda alle Olimpiadi internazionali di informatica, la sfida a colpi di algoritmi tra scuole di tutto il mondo. A batterli, la solita Romania. «Loro sono i più forti» ammette Irene Pasotti, 18 anni a luglio, unica ragazza della squadra italiana composta da Raul Ramirez e Tommaso Goni, compagni di classe al tecnico. e Davide Bartoli, maturando al liceo. «Non ce l'aspettavamo di andare così bene. i romeni sono imbattibili» commenta Davide, già iscritto a Ingegneria e Scienze informatiche all'Alma Mater prima ancora della Maturità. «Ho iniziato molto presto ad appassionarmi a queste competizioni, all'inizio mi allenavo molto» racconta. Ha la media del dieci in Matematica a scuola, ma non chiamatelo nerd, «non lo siamo, non passiamo tutto il nostro tempo davanti a un computer». «Mi piace la logica, il dover ragionare per situazioni generali, creare un programma che possa risolvere tutti i casi possibili. Insomma, ci metto passione e spirito agonistico. Il nostro nome? È quello della squadra della scuola da sempre, e poi è simpatico» continua Irene che sa bene di essere una mosca bianca: poche donne nelle discipline scientifiche. «Oggettiva mente ci sono meno ragazze in queste competizioni, eravamo appena quattro in dieci squadre. Trovo corretto incentivare la nostra partecipazione alle materie Stem, noi ragazze non siamo da meno». I team dei geni informatici sono arrivati da Romania, Ungheria e Siria, poi Egitto, Moldavia e Perù che hanno gareggiato collegati a distanza.