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All’Aldini le olimpiadi dell’informatica.
GazzettadiReggio
Una sfida all'ultimo algoritmo. Una gara per dipanare ,prima degli altri, strutture di dati complesse. Sono iniziate all'Istituto Aldini le Olimpiadi internazionali studentesche di informatica, che proseguono fino a sabato e vedono la partecipazione di Romania, Egitto e Perù (entrambe collegate online), Ungheria, Siria e naturalmente l'Italia. Ogni nazione è presente con due o tre squadre, quelle che hanno vinto i rispettivi campionati nazionali. Per l'Italia ci sono le prime tre scuole classificate alle gare del 24 marzo scorso (da Imola, Vimercate e Motta di Livenza) più l'istituto ospitante (le Aldini di Bologna, appunto). Ogni team è composto da quattro ragazzi di quarta e quinta superiore (ma c'è anche qualcuno di terza) e tutte le squadre sono in competizione tra loro, anche se provengono dallo stesso Paese. Dovranno risolvere in tre ore sette problemi (in lingua inglese) di informatica, tra "algoritmi complessi e strutture di dati impegnative", spiega la coordinatrice internazionale della manifestazione, Nadia Amaroli. Problemi che "possono essere risolti solo in squadra- sottolinea la professoressa delle Aldiniservono intuizione e creatività logica". Tra i ragazzi che gareggiano c'è anche Matteo Tartaglia, 17 anni, studente delle Aldini. "Alle Olimpiadi internazionali di informatica è la prima volta che gareggio- racconta- ma ho fatto alcune olimpiadi scolastiche territoriali sia singole sia a squadre. Una prof mi ha chiesto di partecipare dato che ho fatto anche altre gare e ho colto l'occasione.