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Prevenzione digitale, al Premio e-Health4All non solo telemedicina ma anche genomica ed intelligenza artificiale.
Prevenzione digitale, al Premio e-Health4All non solo telemedicina ma anche genomica ed intelligenza artificiale.

Prevenzione digitale, al Premio e-Health4All non solo telemedicina ma anche genomica ed intelligenza artificiale. Il 9 novembre a Roma la presentazione

Telemedicina, sistemi di intelligenza artificiale e software per la semplificazione amministrativa si dividono in modo equo le chance di vincere la quinta edizione del Premio eHealth4all, che ogni due anni premia il miglior progetto digitale “made in Italy” per la prevenzione. In tempo di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e di scommesse sulla medicina territoriale, l’asticella della qualità richiesta ai progetti si è alzata. Alla selezione del Comitato scientifico questa volta hanno “resistito” sei progetti, di cui solo uno riferibile ad una pubblica amministrazione ed il resto di privati. La provenienza –  due lombardi, due dalla Puglia, uno dal Trentino, uno dalle Marche – conferma la tendenza rilevata da due edizioni: la ricerca ferve in tutta la Penisola senza differenze di latitudine. Ora però i progetti saranno chiamati a confrontarsi nell’arco di un anno in relazione a come si evolvono, alla platea di utenti interessata, all’originalità e maneggevolezza delle soluzioni informatiche adottate, agli esiti. Una sfida impegnativa, al termine della quale, nell’autunno 2023, il Comitato scientifico del Premio, composto da nomi prestigiosi del mondo delle professioni informatiche, ingegneristiche, sanitarie, legali, dell’economia e della comunicazione, emetterà il suo verdetto.

Intanto però un primo appuntamento è fissato: i sei finalisti si presenteranno ufficialmente a Roma il 9 novembre prossimo in Campidoglio in un incontro organizzato da CDTI, il Club dei Dirigenti Tecnologie dell’Informazione, in collaborazione con Club Ti Milano.

Anticipiamo qui sommariamente i progetti:

e-Care offre grazie alla telemedicina nuove metodologie di assistenza ad anziani, disabili, dializzati seguiti in prevalenza a casa da una cooperativa in un’ampia area della Puglia;

Genome Access è un sistema di intelligenza artificiale in cui si confrontano gli esiti delle terapie con i dati genetici dei pazienti curati contenuti da una piattaforma di raccolta;

MMG2 è un’app per il medico di famiglia che convoglia le richieste postate dagli assistiti via mail, whatsapp, Fb: obiettivo, ridurre l’impatto delle chiamate sul tempo a disposizione dei medici;

Sm@rtscreening è un progetto regionale per ridurre il ritardo accumulato negli screening oncologici durante la pandemia tramite una gestione automatizzata degli appuntamenti;

Tecare è una piattaforma di telemedicina dove i pazienti, in questa fase cardiologici e diabetici, possono fruire di consulenze online e scambiare a distanza referti e dati di parametri vitali;

Ultra AI è un sistema d’intelligenza artificiale che valuta a distanza ecografie polmonari di pazienti con Covid-19, broncopneumopatia, fibrosi cistica, stimando probabilità di peggioramenti e ricoveri.

Appuntamento dunque il 9 novembre. Per contribuire a “mettere a terra” la sanità disegnata dal PNRR e per guardare ancora più avanti.

Per informazioni e contatti con gli organizzatori del Premio: Mauro Miserendino – Comitato Organizzativo – Comunicazione – Tel 3292223136