Il panel di apertura introduce la riflessione di Didamatica2016, che ha come scenario la società digitale e il mondo del lavoro; un binomio che richiede un articolato ventaglio di competenze trasversali come, ad esempio, problem solving, pensiero laterale e capacità di apprendere.
Il tema di Didamatica "Innovazione: sfida comune di scuola, università, ricerca e impresa" è un tema centrale oggi in Italia, per superare la sindrome storica dell'individualismo e la mancanza di coordinamento tra le istituzioni e finalmente fare sistema, cosa che oggi è divenuta una necessità assoluta.
Il digitale può e deve divenire il collante, il linguaggio comune per fare rete tra scuola e mondo del lavoro, tra scuola, università e imprese.
A Didamatica 2016 si parla di alternanza scuola/lavoro, che è ancora una sfida per l'Italia, mentre è già motore di sviluppo in tanti Paesi. Il tema dell’occupabilità è centrale e deve divenire l'elemento chiave nella formazione, introducendo non solo negli istituti tecnici, ma anche nei licei, i laboratori in cui studenti e docenti attivino insieme mani e testa per progettare innovazione in modo molto concreto.
AICA opera da tempo in questa direzione e intende collaborare attivamente a realizzare con le scuole, anche attraverso la sua rete di Test Center e i numerosi progetti già in corso, gli obiettivi indicati dal Piano Nazionale Buona Scuola Digitale.
Per queste edizione Didamatica ha scelto Udine, e non è un caso: il Friuli Venezia Giulia infatti è una terra ideale non solo simbolicamente, ma come esempio concreto di lavoro orientato a questi obiettivi.
(contributo a cura di Bruno Lamborghini)