Presentato l’Osservatorio delle Competenze Digitali 2018
Fonte: UNIVERSITARI.EU

Tra le varie conclusioni a cui si è giunti c’è la considerazione che gli effetti della digitalizzazione vanno ben oltre la creazione di nuove professioni. La vera sfida è soddisfare la domanda che arriva dal mercato, sia rinnovando i percorsi scolastici ed universitari, sia riconvertendo gli skill di chi già lavora a tutti i livelli
Competenze digitali al top. Ma esiste davvero la volontà di crearle?
Fonte: Itespresso.it

La quarta edizione dell’Osservatorio delle Competenze Digitali, condotto dalle principali associazioni ICT in Italia AICA, Anitec-Assinform, Assintel e Assinter Italia con il supporto di CFMT, Confcommercio, Confindustria e in collaborazione con MIUR e AGID, ha esteso l’osservazione alle professioni non informatiche, quelle in cui si colloca il grosso degli occupati e dei candidati all’assunzione
Competenze digitali, urgenza di profili in tutti i settori
Fonte: Inno3.it

Aica, Anitec-Assinform, Assintel e Assinter Italia (con il supporto di CFMT, Confcommercio, Confindustria e in collaborazione con Miur e AgID) presentano a Roma l’Osservatorio delle Competenze Digitali 2018
Competenze digitali, in crescita anche nelle professioni tradizionali
Fonte: Il Sole 24 ore

Non basta più guardare al gap di specialisti Ict, ora bisogna anche guardare alla capacità di rispondere alla crescente domanda di abilità (skill) digitali nelle professioni tradizionali. In tutti i settori e in tutte le funzioni aziendali, posizioni più avanzate richiedono competenze digitali, non per creare applicazioni o gestire sistemi, ma per servirsene con efficacia
Competenze Digitali in crescita anche nelle professioni tradizionali
Fonte: Anitec-assinfor.it

Presentato l’Osservatorio delle Competenze Digitali 2018, condotto da Aica, Anitec-Assinform, Assintel e Assinter Italia, in collaborazione con MIUR e AGID
Osservatorio Competenze Digitali 2018: in crescita nelle professioni tradizionali, milioni di lavoratori interessati
Fonte: Assintel.it

Gli effetti della digitalizzazione vanno ben oltre la creazione di nuove professioni: il peso delle competenze digitali cresce in tutte le aree aziendali di tutti i settori con un’incidenza media del 13,8% ma con punte che sfiorano il 63% per le competenze digitali specialistiche nelle aree “core” di Industria e il 41% nei Servizi
Osservatorio. Più competenze e formazione nel digitale
Fonte: Avvenire

L’osservazione si è avvalsa di “elaborazioni big data” di informazioni contenute in 540mila ricerche di personale via web per 239 figure professionali avvenute nel 2017, e di ulteriori rilevazioni e focus group per i settori dell’Industria, del Commercio e dei Servizi, con particolare riferimento alla manifattura della meccanica e del fashion, al piccolo commercio al dettaglio della moda, all’hospitality (alberghi- ristorazione) e al settore pubblico.
E-skill non solo per l’Ict, adesso la sfida è nei lavori “tradizionali”
Fonte: Corrierecomunicazioni.it

Mismatch bestia nera dell’Italia: è necessario rinnovare i percorsi scolastici ed universitari e al contempo riconvertire la formazione interna a imprese pubbliche e private
Competenze digitali indispensabili anche per i “vecchi” lavori
Fonte: Corrierenazionale.it

Non basta più guardare al gap di specialisti ICT, ora bisogna anche guardare alla capacità di rispondere alla crescente domanda di abilità (skill) digitali nelle professioni tradizionali
Nell’ industria prima che altrove, essere digitali o non essere
Fonte: Industriaitaliana.it

Lo dice l’Osservatorio delle Competenze Digitali 2018, condotto da Aica, Anitec-Assinform, Assintel e Assinter Italia, in collaborazione con MIUR e AGID