Perché il ruolo di “TUTOR” è incompatibile con il ruolo di “ESAMINATORE”?

L’incompatibilità del ruolo di Tutor con il ruolo di Esaminatore è determinata dal D.Lgs 165/2001 richiamato dal MIUR con 
Circolare MIUR prot. n. AOODGAI/749 del 6 Febbraio 2009 (“Risorse Umane: compiti e funzioni”, pag. 144):
“L'incarico a persone dipendenti dalla Pubblica Amministrazione deve contenere (ed allegata nel fascicolo) l’autorizzazione dell’Ente di appartenenza a svolgere altro incarico che, a norma del D.L.vo 165/2001 art. 53, comma 10, può essere richiesta dal dipendente interessato o dalla Scuola che intende conferire l’incarico. Si precisa che, a norma delle modifiche apportate dall’art. 7 novies del Decreto Legge n. 7/05 convertito con modificazioni in legge n. 43 del 31 marzo 2005 che ha aggiunto al comma 6 la lettera f/bis, tale richiesta di autorizzazione non si applica per i compensi derivanti “da attività di formazione diretta ai dipendenti della Pubblica amministrazione). . . . . In linea di principio si raccomanda, considerato che il Piano Integrato è stato deliberato dall’intero Collegio dei Docenti e deve, quindi, riguardare la scuola nella sua totalità, di evitare di concentrare più incarichi sulla stessa persona al fine di un massimo coinvolgimento del personale nelle attività previste dal Piano. (Cfr. Incompatibilità)”
 
Ai fini della rendicontazione occorre imputare il costo del Tutor all’’ambito della Formazione, mentre quello spettante all’Esaminatore a quello della Certificazione.

Quali certificazioni possono essere richieste con l’abilitazione al Progetto ECDL PON?

Aderendo al progetto ECDL PON possono essere richieste tutte le certificazioni ECDL ed EUCIP; infatti l’adozione del sistema di certificazioni europee (ECDL ed EUCIP), create dal CEPIS (Council of European Professional Informatics Societies) e gestito in Italia da AICA, è pienamente conforme a tutte le normative e indicazioni europee e nazionali in materia, e, in particolare, a quanto raccomandato per le scelte della PA dalla Nota dell’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) del 22 maggio 2009.

 

Posso convertire la mia skills card PON ECDL CORE in skills card NUOVA ECDL?

Dal 31-01-2015 la skills card PON attivata come ECDL Core non può più essere attivata gratuitamente alla Nuova ECDL; per passare alla Nuova ECDL occorre acquistare una skills card Nuova ECDL e procedere alla conversione dei moduli.

Una volta acquistata la skills card Nuova ECDL bisogna associarla alla relativa skills card PON Core; successivamente, partendo dalla skills card PON Core, cliccare sul bottone “CONVERTI MODULI”.
Il sistema procede alla conversione di tutti i moduli superati nel rispetto delle regole di conversione dei moduli (l’utente non seleziona i moduli da convertire).

 

L’iscrizione alla sessione d’esame può essere effettuata anche da parte di Test Center diverso da quello che ha erogato la Skills Card?

Certamente, il Progetto ECDL PON prevede che successivamente all'attivazione della Skills Card il candidato può decidere di sostenere gli esami anche presso un Test Center diverso da quello erogatore la Skills Card.

La Skills Card PON può essere utilizzata anche successivamente al PON?

Si, la Skills Card PON può essere utilizzata anche successivamente alla scadenza del Progetto finanziato per poter sostenere ulteriori esami.

Qual è la validità della Skills Card PON?

La Skills Card PON se attivata come ECDL Core ha validità 3 anni dalla data di attivazione, mentre se attivata come Nuova ECDL ha durata temporale illimitata. 

Chi può richiedere l'abilitazione al Progetto ECDL PON?

Tutti gli Enti e le Scuole pubbliche e paritarie Test Center ECDL Capofila licenziatari diretti di AICA possono richiedere l’abilitazione al Progetto ECDL PON qualora operino direttamente o indirettamente nei PON.

In quale Circolare posso trovare la norma che disciplina la NON AMMISSIBILITA’ della SKILLS CARD nella rendicontazione contabile?

La NON AMMISSIBILITA' della SKILLS CARD nell’ambito FSE é riportata nella Circolare AOODGAI/10304 del 26 luglio 2012; più specificatamente Cap. 2. "Spese ammissibili e non ammissibili nell’ambito FSE" al Paragrafo 2 b) "Voci non ammissibili nell’ambito del FSE" (Pag. 7, punto 11).

Qual é la differenza tra “ENTE CERTIFICATORE” ed “ENTE ATTUATORE”?

  • Definizione di “Ente Certificatore”: sono da considerarsi destinatari di tale qualifica gli Enti che rilasciano il titolo conseguito dal candidato; nello specifico, l’unico Ente Certificatore autorizzato al rilascio delle certificazioni ECDL è AICA.
  • Definizione di “Ente Attuatore”: i Test Center territoriali che hanno interesse alla partecipazione ai bandi in oggetto sono da considerarsi “Enti Attuatori”; in tal senso, quindi, dovrebbe essere formulata la ricerca dell’Ente territoriale cui affidare la erogazione dei previsti esami.
  • Individuazione dell’Istituzione Scolastica in qualità di “Ente Attuatore”: ai sensi di quanto previsto nella Circolare AOODGAI/10304 del 26 giugno 2012 (“allegato B”), emanata dal MIUR, le Istituzioni Scolastiche in possesso della qualifica di Test Center ECDL assumono esse stesse la qualifica di Ente Attuatore, il che comporta la inutilità, in tal caso, di emanare il suddetto Bando, limitandosi alla ricerca di Esperti per la erogazione dei preliminari corsi di formazione, con indubbi vantaggi gestionali per la Scuola stessa.

Quali sono gli obiettivi e le azioni poste a bando in relazione alle certificazioni ICT?

Il PON "Per La Scuola" è rappresentato dall'Obiettivo Tematico 10 e le certificazioni informatiche vengono messe in relazione all'Asse prioritario 1 (FSE) - Istruzione  "Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente" e in modo particolare con le sue Priorità d’investimento:
• 10.i - Ridurre e prevenire l’abbandono scolastico precoce e promuovere la parità di accesso all’istruzione prescolare, primaria e secondaria di elevata qualità, inclusi i percorsi di istruzione (formale, non formale e informale) che consentano di riprendere percorsi di istruzione e formazione;
    Obiettivi specifici:
    Ø 10.1 - Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa
    Ø 10.2 – Miglioramento delle competenze chiave degli allievi

• 10.iii - Rafforzare la parità di accesso all’apprendimento permanente per tutte le fasce di età nei contesti formali, non formali e informali, aggiornando le conoscenze, le abilità e le competenze della manodopera e promuovendo percorsi di istruzione flessibili anche tramite l’orientamento professionale
    Obiettivo specifico:
    Ø 10.3 – Innalzamento del livello di istruzione della popolazione adulta, con particolare riguardo alle fasce di istruzione meno elevate.