Salta al contenuto

L’incontro, moderato da Massimiliano Del Barba, è stato introdotto da Gloria Gazzano, Presidente AICA Lombardia e Gianluca Salviotti, Associate Professor of Practice, Information Systems and Digital Transformation di SDA Bocconi. Ai saluti di benvenuto è seguita la presentazione del progetto D-Avengers - La Community per i protagonisti della metamorfosi digitale: la genesi di questo progetto, le ragioni, gli obiettivi, la scelta del nome Digital Avengers. Michela Bambara CIO di Falck Renewables e membro dell’Advisory Board dei D-Avengers ha portato la sua testimonianza, motivando l’adesione all’AB e condividendo le tematiche che ogni giorno deve affrontare chi si trova immerso quotidianamente nella trasformazione digitale, soprattutto in un ruolo di acceleratore di questa trasformazione.

Seguono gli interventi dei relatori invitati a inquadrare lo stato dell’arte dell’AI, le prospettive di sviluppo e le implicazioni nelle aziende e nella vita quotidiana.

Clicca sul nome del relatore (anche se non vedi la "manina"e leggi l'abstact del suo speech:

Giorgio Metta | L’umanoide personale - da iCub a R1

Aiutano l'uomo nei lavori domestici, intervengono accanto ai chirurghi nelle sale operatorie, affrontano situazioni estreme, dai disastri naturali ai conflitti. In un futuro non poi così lontano l'uomo vivrà e lavorerà con robot costruiti a sua immagine e somiglianza, sempre più sofisticati negli aspetti cognitivi come in quelli emotivi. Una prospettiva affascinante che suscita domande ineludibili. Per esempio: macchine che sanno decidere, scegliere, pensare hanno anche delle responsabilità nei nostri confronti? E noi, a nostra volta, abbiamo responsabilità verso di loro? Tra vent'anni potrebbe esserci un umanoide amico in ogni casa per assistere i nonni, portare i nostri figli a scuola e prepararci il caffè.

Riccardo Zecchina | Intelligenza Artificiale. Lo stato dell’arte

Una narrazione affascinante della situazione attuale, arricchita da esempi concreti, al di là della “cosmesi” e del sensazionalismo che spesso caratterizza questi temi. La novità più rilevante del tempo attuale è la capacità di estrarre informazioni da grandi quantità di dati (big data), ma non c’è ancora capacità di decisione da parte delle macchine. Nell’apprendimento delle macchine i tentativi di utilizzo di reti semantiche originano prestazioni di scarso valore, mentre si usano con successo metodologie statistiche: nel Deep Learning il sistema apprende selezionando automaticamente le caratteristiche rilevanti di un’immagine, senza istruzioni umane. Questa è la vera novità: una capacità, simile a quella umana, di elaborare i dati, le proprie conoscenze a livelli che non sono affatto lineari. Grazie a questa facoltà, la macchina diventa in grado di apprendere, perfezionando funzionalità sempre più complesse. Dei milioni di parametri in gioco, la vera sfida sono le estrazioni e le loro interpretazioni. Che cosa si può chiamare AI? Oggi è l’apprendimento automatico. Non esiste ancora il machine thinking e l’uomo non è ancora sostituibile nelle decisioni.

Gianluca Salviotti | Tecnologie AI tra applicazioni aziendali e criticità da risolvere

Qual è lo stato di adozione delle tecnologie di IA? Partiamo da un’analisi “geopolitica” che fa comprendere come oggi l’adozione sia subordinata a 2 pre-condizioni fondamentali: la disponibilità di dati e di competenze. Paesi come Cina, USA e India, pur con obiettivi e logiche diverse, si stanno ponendo come leader in questo mondo, proprio facendo leva su queste due dimensioni. E le aziende? In generale valgono le medesime condizioni: senza dati adeguati (quantitativamente e qualitativamente) e senza le competenze difficile lavorare sull’IA. Chi ci riesce sta portando avanti iniziative interessanti su manutenzione predittiva, automazione intelligente di processo, sistemi di diagnostica. A partire da queste considerazioni, cercheremo di capire lo stato attuale di 3 tecnologie del mondo IA: machine learning, intelligent vision e natural language processing e quali sono le criticità che le aziende si trovano a dover affrontare.

Ivan Ortenzi, Chief Innovation Evangelist Bip Group |Il mondo ibrido

Viviamo nel migliore dei mondi possibili. Lo dice la realtà oggettiva fatta di numeri e osservazione dello stato di fatto. In questo scenario viviamo una rivoluzione tecnologica epocale e sempre più rapida che ci porta verso nuove combinazioni delle stesse tecnologie con in comportamenti umani, le informazioni e le competenze. In tutto questo le Intelligenze Aumentate, quelle degli esseri umani, le Intelligenze Artificiali, quelle delle macchine danno vita nuovi modelli di interazione. Modelli che non prevedono solo sostituzione o evoluzioni trans-umane. Stiamo assistendo all'affermarsi di un modo ibrido con effetti e risultati in divenire e solo parzialmente intuibili. L’esplorazione di questo nuovo mondo ci richiede di restare umani per poter essere umani.

Ivano Tavernelli, Quantum Computing Technical Leader at IBM Research | IBM Q: quantum computers for research and business

Siamo ad un punto di svolta nel calcolo quantistico. Le discipline della meccanica quantistica e della scienza dell'informazione hanno raggiunto un livello di maturità che ci permette di costruire i primi computer quantistici e di calcolare alcuni algoritmi. IBM ha messo a disposizione in cloud alcuni processori quantistici reali e simulati affinché tutti possano imparare a programmare in questo nuovo paradigma. Gli ambiti applicativi più promettenti per il calcolo quantistico sono al momento la chimica e la scienza dei materiali. Altre potenziali aree di applicazione sono gli algoritmi di ottimizzazione, in cui un computer quantistico può fornire soluzioni migliorate a complessi problemi di ottimizzazione presenti nelle catene di approvvigionamento, logistica, modellizzazione dei dati finanziari e analisi dei rischi, o machine learning.

Grazie agli oltre 120 partecipanti, la sala dell’incontro era gremita: guarda la photo gallery!
7 relatori di altissimo profilo: scarica le presentazioni!
21 articoli sul progetto e sul ciclo di eventi: leggi la rassegna stampa
… per concludere con un ricco aperitivo, occasione di relazione e scambio di idee

Live-tweeting dell’evento

12 tweet pubblicati dall'account @AICA_1961
84 interazioni generate fra RT e like ai tweet
7395 la reach totale - utenti unici - generata

 

Ecco le top tweet in termini di reach:

  1. https://twitter.com/AICA_1961/status/1106255387714637826 (1126 persone raggiunte)
  2. https://twitter.com/AICA_1961/status/1106216364824506369 (921 persone raggiunte)
  3. https://twitter.com/AICA_1961/status/1106245332860579840 (837 persone raggiunte) 

Tweet in cui siamo stati menzionati: 

https://twitter.com/sdabocconi/status/1106193399953219585 

https://twitter.com/fciuccarelli/status/1106236602454589446

https://twitter.com/stefanocornwall/status/1106227479256145920

https://twitter.com/EngineeringSpa/status/1106248020503527424

https://twitter.com/falckrenewables/status/1106238987293777920 

https://twitter.com/falckrenewables/status/1106567406959423493

 

Si ringrazia per i supporti multimediali