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Una giovane mente di Barbiano: «Ora guido un'azienda negli Usa»
Il Resto del Carlino
Lo avevamo intervistato nel 2000, quando, 18enne, fu scelto per partecipare alle Olimpiadi internazionali di informatica, a Pechino, e si piazzò molto bene. Luca Foschini è un giovane di Barbiano che ai tempi frequentava il Liceo scientifico di Lugo. Nei giorni scorsi la trasmissione di Report ha dedicato un servizio all'azienda fondata da Luca insieme a un amico, in California. Un'azienda da oltre 100 dipendenti e si basa sull'informatica, applicata al controllo della salute. Luca, qual è stato il suo percorso da promessa dell'informatica ad imprenditoreo? «Dopo le olimpiadi del 2000 a Pechino, e del 2001 a Helsinki, ho fatto il concorso per Ingegneria alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. La Scuola è molto prestigiosa e dà vitto, alloggio e 'paghetta' agli studenti, richiedendo una media di almeno 27 e seguire corsi aggiuntivi con esami. Mi classificai secondo su 273 partecipanti, mi laureai alla triennale con un semestre d'anticipo nel 2004 con 110 e lode e la media del 30». Un ottimo studente. E dopo? « Ho fatto uno stage al Cern di Ginevra e poi la specialistica, sempre in Ingegneria informatica (110 e lode) sempre come studente del Sant'Anna. Nel 2008 mi sono trasferito in California per iniziare un dottorato in informatica. Durante il dottorato ho speso un po' di tempo come ricercatore a Google, a New York, e all'ETH di Zurigo. A fine dottorato avevo sul tavolo un'offerta di lavoro full time a Google, un'altra molto redditizia a Wall Street per usare intelligenza artificiale in compravendita di titoli di borsa e la possibilità di far partire la mia azienda, Evidation». Di cosa si occupa l'azienda? «Evidation nasce dall'idea dei 4 fondatori in base alla quale per migliorare la salute è necessario misurare l'efficacia delle terapie nella vita di ogni giorno, non solo quando si va dal dottore. Ad esempio, l'esito di un'operazione chirurgica agli arti inferiori dovrebbe essere misurata in base alla capacità del paziente di camminare, svolgere attività e fare le scale. Nel 2012 iniziavano a vedersi strumenti che possono essere usati per contare passi e piani di scale fatte, materassi che misurano il sonno, e altro. Pensammo di costruire una piattaforma tecnologica capace di raccogliere dati dai pazienti, col loro consenso, tramite le tecnologie, e usare intelligenza artificiale per interpretare i dati. Abbiamo iniziato nel 2012, abbiamo ricevuto 62 milioni di dollari di investimenti in 6 anni, abbiamo 3 uffici e più di 100 dipendenti».