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Stage al laboratorio IBM di Hursley per i vincitori delle Olimpiadi Italiane di Informatica
Bitmat.it

I cinque vincitori delle Olimpiadi Italiane di Informatica, disputatesi a Trento nel 2017, sono volati in Inghilterra per cominciare uno stage al laboratorio IBM di Hursley, uno fra i più innovativi al mondo, che li vedrà impegnati fino al 13 luglio.

Paolo Battellani, Luca Cavalleri, Michael Chelli, Gabriele Corso e Alessandro Piccaro, guidati da Paolo Fantozzi, avranno l’opportunità di accrescere le proprie competenze e perfezionare le proprie abilità informatiche in un polo di eccellenza a livello mondiale.

I cinque ragazzi si sono guadagnati questa grande opportunità grazie al piazzamento ottenuto nella scorsa edizione delle Olimpiadi Italiane di Informatica, che si sono tenute a Trento fra il 14 e il 16 settembre 2017. Adesso, terminato l’anno scolastico, potranno applicare le loro capacità all’interno del laboratorio di una delle aziende leader nel campo dell’informatica e acquisire competenze e strumenti concreti che saranno cruciali all’interno di un mercato del lavoro in cui l’innovazione tecnologica e le competenze digitali hanno un peso sempre maggiore.

Questa esperienza formativa della durata di due settimane presso il laboratorio IBM di Hursley è finanziata da una borsa di studio messa a disposizione dalla Banca d’Italia, ed organizzata con la collaborazione di AICA, Associazione Italiana per l’Informatica e MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che sono anche i promotori delle Olimpiadi Italiane di Informatica.

“Anche quest’anno i migliori talenti italiani dell’informatica avranno la possibilità di vivere l’esperienza di stage in IBM, un’opportunità straordinaria di approcciare il mondo del lavoro in un polo di eccellenza. Oltre a mettere in pratica le loro competenze digitali, i ragazzi avranno l’occasione di dotarsi di nuovi strumenti e di crescere sia dal punto di vista personale che professionale. AICA è da sempre impegnata nello sviluppo delle competenze dei giovani e nella promozione di un collegamento diretto tra il mondo della scuola e quello delle professioni. In quest’ottica, grazie a IBM, alla Banca d’Italia e al MIUR offriamo da dieci anni agli studenti che si mettono in evidenza durante le Olimpiadi di Informatica la possibilità di fare esperienza in uno dei laboratori più innovativi al mondo” ha commentato Giuseppe Mastronardi, presidente di AICA.

“Questa iniziativa rappresenta una testimonianza concreta dell’impegno di IBM verso le nuove generazioni e lo sviluppo dei giovani talenti”, ha dichiarato Raffaele Stifani, responsabile IBM dell’iniziativa. “Si tratta di un’opportunità che offre ai giovani la possibilità di confrontarsi con la realtà delle imprese e con lo sviluppo di soluzioni per risolvere problemi concreti, grazie alle tecnologie di Intelligenza Artificiale di IBM Watson disponibili in Cloud, che sono in grado di assistere gli utenti a prendere decisioni in modo più veloce e più consapevole.”