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Specialisti ICT sempre più richiesti
Automazione e Strumentazione
È boom degli annunci di lavoro per i profili ICT (+7%): in tre anni fino a 88.000 posti di lavoro in più rispetto al 2017, ma gli specialisti scarseggiano e servono più laureati. Sono i dati che emergono dalla quarta edizione dell'Osservatorio delle Competenze Digitali, condotto dalle maggiori Associazioni ICT in Italia, AICA, Anitec-Assinform, Assintel e Assinter Italia con il supporto di CFMT, Confcommercio, Confindustria e il patrocinio di MIUR e AGID, concentrando l'analisi sulle professioni e i ruoli dell'ICT. Stando ai dati dell'osservatorio, il lavoro in ambito ICT ci sarebbe, ma occorre formarsi con le competenze richieste dalla trasformazione digitale. A guidare la domanda sono gli Sviluppatori, che occupano il 49% degli annunci, seguono gli ICT Consultant con il 17%, cresce la quota di nuove professioni. La crescita degli arinunci web per le professioni ICT continua ed emergono profili nuovi. Sono 64.000 gli annunci pubblicati in rete nel 2017, numero più che raddoppiato negli ultimi 4 anni, registrando un incremento del +7% rispetto al 2016. E le stime per il triennio 2018-2020 sono ulteriormente ottimistiche: fino a 88.000 nuovi posti di lavoro specializzati in ICT. Con una crescita del 19% sull'anno precedente e una quota di annunci sul web di 49%, gli Sviluppatori guidano la classifica dei ruoli più ricercati, seguiti dai consulenti ICT, richiesti in un annuncio su 6. Cresce progressivamente anche la quota delle nuove professioni quali il Service Development Manager, il Big Data Specialist e il Cyber Szecurity Officer. A livello territoriale, il maggiore incremento si concentra nel NordOvest (soprattutto in Lombardia) con una quota della domanda pari al 48% del totale Italia; in quest'area i livelli di richiesta per i Big Data Specialist e i Service Development Manager raggiungono il 60%. Insieme all'ICT, è il settore Servizi ad avere la quota maggiore (20%) della domanda di professionisti per la trasformazione digitale: i più richiesti sono l'ICT Operation Manager (56%), il Digital Media Specialist (53%) e l'ICT Consultant (45%). Le stime dell'Osservatorio, disegnate su uno scenario più conservativo ed uno più espansivo, mostrano per il 201 8 un fabbisogno dì laureati per le aziende che oscilla fra i 12.800 e i 20.500, mentre l'Università dovrebbe laurearne poco più di 8.500: un gap che arriva dunque al 58%. Opposta la situazione per i Diplomati: il fabbisogno oscillerà fra i 7.900 e i 1 2.600, con un surplus che oscillerà fra i 3.400 e gli 8.100 (27%).