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Skill gap digitale: Italia indietro, mancano professionisti ICT
bitmat.it
Cresce del 27% la domanda di professionisti ICT, ma mancano ancora 5000 laureati e le aziende faticano a trovare candidati. Secondo la quinta edizione dell'Osservatorio delle Competenze Digitali - condotto da AICA, AnitecAssinform, Assintel e Assinter Italia con il contributo di CFMT e il patrocinio di MIUR e AGID - per accelerare la trasformazione digitale occorre puntare su chi ha le competenze per abilitarla: più professionisti ICT e più soft skills sono tra i fattori determinanti per ridurre lo skill gap digitale. Ma il Paese è ancora indietro, sia nel formare le competenze che servono alle aziende, sia nel creare una cultura digitale condivisa. Le richieste di lavoro per le professioni ICT sfondano quota 100.000 Il web è il maggior canale in cui le aziende ricercano professionisti ICT, e questo ne giustifica l'uso come termometro dell'andamento del mercato del lavoro digitale. E latemperatura è alta: nel 2018 sono circa 106.000 gli annunci di lavoro rivolti a profili ICT a livello nazionale, con una crescita superiore al 27% rispetto al 2017. Quasi una ogni due posizioni vacanti (46%) è relativa agli Sviluppatori software (i cosiddetti developers), che registrano quasi 49.000 web vacancy a fine 2018.