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Risorse umane: il candidato si seleziona con il rating digitale
Il Sole 24 Ore
Aiuta a leggere i profili dei candidati, migliora le selezioni dei talenti, agevola i processi finora standardizzati, rende più efficaci le valutazioni sulle performance. Il digitale irrompe oggi come alleato nella gestione delle risorse umane. Un valore aggiunto per l'azienda contemporanea che punta all'eccellenza. Perché di fatto "traduce" i dati abbattendo i tempi di analisi. E consente di competere in un ecosistema dinamico e connesso. L'impatto si registra su competenze, processi, linguaggi. E di riflesso su profili e organigrammi. Gli effetti vanno ben oltre la creazione di nuove professioni coerenti col mercato ed efficaci nel business. Lo certifica la quarta edizione dell'Osservatorio delle Competenze Digitali 2018 condotto da Aica, Anitec-Assinform, Assintel e Assinter Italia, realizzato in collaborazione con MIUR e AGID. Si tratta di una fotografia scattata nel corso del 2017 e che coinvolge tutte le funzioni delle organizzazioni, realizzata con l'analisi di big data presenti in 544mila ricerche di personale online per 239 figure professionali. Ad essere messi sotto analisi i settori dell'industria, del commercio, dei servizi, con un focus sulla manifattura della meccanica e del fashion.