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Osservatorio competenze digitali, la ripresa dopo la pandemia
Mondo3.com
L’emergenza sanitaria degli ultimi due anni ha penalizzato solo temporaneamente la crescita della richiesta di figure professionali ICT. È quanto emerge dalle rilevazioni del primo semestre 2021 dell’Osservatorio Competenze Digitali sulle ricerche di personale ICT effettuate via web dalle aziende di tutti i settori. Dopo un calo nei primi mesi del 2020, la domanda è tornata ad aumentare, con la pubblicazione nel primo semestre 2021 di circa 51.700 annunci relativi alle professioni ICT, suddivisi in 8 famiglie professionali: Business, Design, Development, Emerging, Process Improvement, Service & Operation, Support, Technical. Un dato che torna ad avvicinarsi ai valori pre-Covid: nello stesso periodo del 2019 erano stati rilevati circa 57.000. I risultati sono stati presentati nel corso dell’evento virtuale “Analisi, trend e impatti della pandemia sulle professioni ICT” organizzato dalle maggiori associazioni dell’ICT, AICA, Anitec-Assinform, Assintel e Assinter Italia, insieme all’Università Bicocca che, in qualità di promotori dell’Osservatorio, hanno analizzato il cambiamento della domanda di professionisti ICT, indagando quali figure hanno più risentito della crisi e quali sono invece in crescita, nonché il ruolo delle competenze digitali nelle altre professioni. L’aumento della crescita di competenze digitali richieste è però trasversale a tutte le professioni, con un indice di cambiamento delle skill superiore al 75% tanto per i disegnatori elettrici, quanto per gli impiegati in ambito assicurativo, gli assistenti sociali, gli ingegneri biomedici e gli addetti al montaggio di mobili. Ne emerge quindi l’importanza di intervenire tempestivamente con programmi e iniziative per far sì che non vi siano lavoratori che rischino di essere penalizzati dall’evoluzione delle competenze richieste. “L’emergenza sanitaria ha spinto tutti i settori lavorativi verso un’accelerazione della digitalizzazione e la richiesta elevata di figure professionali con competenze ICT rilevata da questo rapporto ne è la dimostrazione” è il commento di Giovanni Adorni, Past President di AICA. “La rapida evoluzione delle competenze richieste evidenzia però la necessità di un continuo monitoraggio della domanda e di rapidi interventi nei programmi di formazione per far sì che le aziende possano individuare le figure professionali di cui hanno bisogno per accelerare la ripresa ed essere competitive nel mercato. Meccanismi di assessment e certificazione rappresentano uno strumento strategico per assicurare che tutti i professionisti, indipendentemente dalla loro occupazione, sviluppino le competenze digitali adeguate”.