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Olimpiadi di informatica, Antonello di Rita, 'ITST Marconi di Campobasso, è medaglia di bronzo
informamolise.com
Antonello Di Rita, alunno della classe 5A Informatica e Telecomunicazioni dell'ITST Marconi di Campobasso, ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi Italiane di Informatica per l'anno scolastico 2020/2021. La finale nazionale individuale di questa manifestazione, che si è svolta lo scorso 16 novembre e della quale ieri sono stati comunicati ufficialmente i risultati, ha visto Antonello classificarsi in 68-ma posizione in Italia, il che gli ha garantito - come detto - una delle 44 medaglie di bronzo che l'apposita commissione dell' AICA , l'ente organizzatore, ha deciso di assegnare quest'anno. Una manifestazione, quella delle Olimpiadi Italiane di Informatica, che è giunta alla sua XXI edizione e che tre anni fa fu ospitata proprio dal nostro Istituto con uno sforzo organizzativo che fu premiato e riconosciuto anche a livello ministeriale. Nelle ultime due edizioni, a causa dei ben noti problemi legati alla pandemia ancora in corso, gli studenti di tutta Italia partecipanti alla finale nazionale non hanno potuto essere presenti in un unico luogo, ma hanno svolto la gara on line, ciascuno dal proprio Istituto. Ma, nonostante i problemi di carattere sanitario, i numeri sono molto importanti e danno un'idea precisa dell'impresa che ha compiuto Antonello, emerso da una selezione che in diversi step di difficoltà crescente ha prima "scremato" i 10.740 iscritti provenienti da 504 scuole su tutto il territorio nazionale con la prova di istituto, poi ha ulteriormente sfoltito i 2567 qualificati con la prova territoriale e infine ha assegnato le medaglie fra i 158 qualificati alla finale nazionale, fra i quali i molisani erano soltanto due. "Sono molto orgogliosa di Antonello" ha dichiarato una felicissima prof.ssa Madalina Ciobanu, referente per il Molise della manifestazione nonché docente di Informatica del Marconi. "All'annuncio della conquista della medaglia di bronzo da parte sua mi sono sinceramente commossa. Questa è la dimostrazione che il lavoro con gli studenti e gli sforzi che facciamo per prepararli al meglio, pur in situazioni di estrema difficoltà come sono state quelle che abbiamo affrontato negli ultimi due anni a causa della pandemia, alla fine pagano sempre".