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Lorenzo, genio informatico nel grande laboratorio Ibm
Gazzetta di Modena

 «Voglio programmare i videogiochi». Sin da piccolo Lorenzo Rossi aveva le idee chiare. A 18 anni, lo studente dell'istituto Fermi di Modena è più vicino al sogno. Oggi tornerà a Formigine dopo due settimane presso il laboratorio Ibm di Hursley. Merito delle Olimpiadi Italiane di Campobasso 2018, in cui il giovane s'è ritrovato tra i primi cinque. «Un risultato assolutamente inaspettato - conferma la madre Miriam Pinelli - peraltro lui è arrivato sesto. La medaglia d'oro aveva già vinto il premio lo scorso anno e così è subentrato Lorenzo». Il formiginese s'è unito così a Federico Stazi, Alessandro Bortolin, Fabrizio Brioni e Simone Moretti nella delegazione italiana. Il gruppo è stato finanziato da borse di studio della Banca d'Italia, l'esperienza è organizzata in collaborazione con l'associazione italiana per l'Informatica (Aica) e il ministero dell'Istruzione.

 In grande pensa adesso lo studente, desideroso di non limitarsi a due settimane di laboratorio presso "il grande blu", come è conosciuta la multinazionale americana Ibm. «S'è già informato sulla possibilità di effettuare stage universitari - conclude la madre - perché sogna di andare a lavorare all'estero, magari anche in Inghilterra. In questo periodo ha visitato anche gli uffici di Google a Londra. L'esperienza che sta vivendo gli sta piacendo davvero molto». -