Salta al contenuto
La tecnologia rivoluziona il lavoro: l'importanza di non restare indietro
L'Arena

Il mondo del lavoro cambia, e lo fa con una velocità che possiamo, non a torto, definire vorticosa. Diventa essenziale quindi saperne cogliere i mutamenti ed agire di conseguenza.

Un dato su tutti lo dà uno studio del World Economic Forum: il 65% dei bambini che frequentano oggi le scuole elementari faranno, in futuro, un lavoro che al momento non esiste. Due su tre. «La rivoluzione tecnologico-digitale: implicazioni per il mondo del lavoro» è il titolo di uno degli approfondimenti del Festival del Futuro, appuntamento alla prima edizione, in Fiera a Verona il 16 e 17 novembre. Un tema di fatto ineludibile, con una tavola rotonda organizzata con la collaborazione del Politecnico di Milano. Il panel si terrà sabato 16 novembre alle 16.20. E vengono proprio dal prestigioso ateneo meneghino due dei relatori: Alessandro Perego,direttore del dipartimento di Economia e Management e Umberto Bertelè, professore emerito e presidente degli osservatori sulla Digital Innovation.

Con loro saranno presenti anche Carlo De Paoli, presidente di Injob, e Bruno Lamborghini, già presidente AICA , Prometeia e Olivetti Tecnost. «Le nuove applicazioni di intelligenza artificiale, anziché essere identificate come fattori killer in sostituzione delle attività lavorative dell'uomo, vanno interpretate e utilizzate come straordinari supporti alla crescita delle capacità umane - ricorda Lamborghini -. Basti pensare a quanto sta avvenendo nella chirurgia computerizzata che consente interventi ieri inimmaginabili, ma sempre con la mano e l'intelligenza dell'uomo nelle scelte e nelle azioni decisive. O, al contrario, ai disastri avvenuti nel 2008 in campo finanziario, quando si sono lasciati human free i computer e i relativi algoritmi decidere sulla compravendita di titoli». E se c'è un settore, citato anche da Lamborghini, che più apre scenari all'innovazione legata al benessere, è quello medicale. Dove già negli ultimi decenni sono stati fatti passi in avanti da gigante. Al Festival del Futuro tratteggerà gli scenari futuri Francesca Pasinelli, direttrice generale di Telethon, una Fondazione che ogni anno raccoglie denaro per la ricerca: quella che regala speranza. L'occasione è il focus «Il futuro della ricerca medica» che si tiene in seguito al panel sulla rivoluzione tecnologico-digitale, a partire dalle 17.50.