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Informatica, Brescia accende le Olimpiadi
Bresciaoggi
Obiettivo sulla tappa nazionale di Campobasso ma soprattutto sulle finali del 2019 in Azerbaijan Magda Biglia, Licei e istituti tecnici: una sfida aperta, in occasione della selezione territoriale delle Olimpiadi di informatica che, spesso, vedono sul podio, almeno quello italiano, i giovani bresciani. La prova, ancora una volta, all'Iis Castelli, presieduto da Simonetta Tebaldini, sotto la guida dei docenti Andrea Pollini e Paolo Massari, referente Alessandro Bugatti. Gli iscritti, 47 fra Brescia e Mantova ma effettivamente presenti in una quarantina, erano già selezionati nei propri istituti. A contendersi il passaggio nazionale di metà settembre a Campobasso, in Molise, i licei Calini, Copernico, Leonardo e il Castelli per la città; per la provincia il Cerebotani di Lonato, il Fermi di Salò, il Marzoli di Palazzolo sull'Oglio, il Cossali di Orzinuovi, l'Olivelli-Putelli di Darfo Boario Terme. Gli studenti, con il viso nascosto dietro il computer, già ricercati dalle aziende locali e non, si sono cimentati con tre richieste concrete, anche se un po' fantasy, di diverso livello di difficoltà, da risolvere con linguaggio C, C++ e Pascal. Un chimico doveva miscelare le sostanze in modo perfetto pena una terribile esplosione, una città era invasa dai vampiri da scacciare, mentre un codice segreto doveva essere potenziato. Il tutto utilizzando le tecnologie avanzate oggi disponibili. La prova è iniziata alle 14 per concludersi alle 17 nei laboratori della scuola, in contemporanea con altre 54 sedi in tutta Italia. La graduatoria nazionale terrà conto dei risultati di 1.700 partecipanti. L'obiettivo finale è la finalissima di Baku, in Azerbaijan l'anno prossimo. La provincia di Brescia ha sempre ben figurato in questa competizione a livello nazionale, riuscendo a conquistare nelle diverse annate medaglie di tutti i metalli. L'ultima, in ordine di tempo, è finita al collo della studentessa Daniela Brozzoni dell'I IS Castelli: alla finale nazionale di Trento nel 2017 ha vinto un bronzo; protagonista in molte gare è stato Alekos Filini, che l'anno scorso ha concluso il ciclo di studi nell'istituto di via Cantore. Il progetto nasce da un accordo tra il ministero dell'Università e Aica, Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico, come occasione per far emergere e valorizzare le eccellenze esistenti nella scuola italiana. La Banca d'Italia assegna ai migliori nel Paese delle Borse di studio per stage all'estero; per i primi si profila l'iscrizione alla Normale di Pisa. .