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Giovani e pericoli della rete: ecco i primi adulti digitali
QN-Resto del Carlino
Capire come agire sulla rete per proteggere i propri figli. I nuovi adulti digitali sono 23: per lo più genitori, ma anche educatori e operatori dell'infanzia e dell'adolescenza. Hanno partecipato domenica al corso di formazione «Genitori nella rete, tra regole e consapevolezza», ideato da Pepita onlus, con sede a Milano e Perugia, e organizzato da mammemarchigiane.it, Osservatorio di genere e Il Faro. Al termine della giornata, i corsisti hanno sostenuto un esame di certificazione a cura di Aica (Associazione italiana per l'informatica ed il calcolo automatico), che ha validato le competenze acquisite. Il corso forniva ai genitori una serie di nozioni e strumenti pratici per riconoscere abitudini negative e porvi rimedio, identificare per tempo eventuali sintomi di disagio, capire il rapporto dei nostri figli con gli strumenti tecnologici e promuoverne un utilizzo consapevole, oltre a conoscere le principali manifestazioni di cyberbullismo. L'obiettivo del corso era conoscere le modalità corrette di accesso alla rete, ai social network e ai sistemi di messaggistica istantanea, per potere trasmettere ai ragazzi modelli di utilizzo della rete positivi.