Il test non era dei più semplici, chiedendo di stabilire il numero minimo di persone presenti in un edificio, partendo dai dati di un tornello che registra i passaggi in entrata e uscita dallo stabile, ma senza dire se la stessa persona entra più volte o meno. Ma Francesco Ferlin ha trovato la risposta, non solo a questo quesito, ma anche ad altri quattro, guadagnandosi l'accesso alle Olimpiadi Italiane di Informatica.
In Lombardia sono una decina gli studenti che voleranno a settembre a Matera per partecipare alla competizione. Tra di loro, il giovane studente della 4C dell'indirizzo Informatica dell'istituto Jean Monnet di Mariano che ha superato le prove regionali a Lecco. «Non me lo aspettavo - sorride - In realtà non sono bravissimo in algoritmica, più che altro scrivo programmi ma senza algoritmi complessi. Invece, quando facevo il test mi sono venuti».
Ad aiutarlo le lezioni in classe. «Ti spiegano il metodo, ad esempio, io ho iniziato ad appassionarmi all'informatica lavorando sui videogiochi per cambiarli, ma andando un po' a tentativi - spiega - A scuola, invece, ti insegnano a capire cosa stai facendo e se anche alcuni temi non li trattiamo nel dettaglio, i professori ci danno tutti gli spunti per approfondirli da soli». Così Francesco ha coltivato la sua passione. «Una volta finita la scuola, voglia andare all'università per poi trovare un lavoro nell'ambito». E l'ingresso alla facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano per Francesco è già assicurato. «Ho fatto il test quest'anno. Ora, certo, devo pensare a Matera, mi piacerebbe vincere. Per allenarsi vado sul sito della competizione dove si trovano le vecchie prove o degli esempi. Anche se prima devo pensare a finire l'anno qui a scuola».