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È di Campobasso lo studente che ha vinto le Olimpiadi della multimedialità
Roma ed. Basilicata
Sempre di più ed ancora meglio per il Mediashow che ha chiuso í battenti dopo tre giorni di intensa attività culturale e formativa nel settore delle innovazioni tecnologiche a livello di metodi e applicazioni innovativa in campo multimediale. Per la conclusione dell'edizione 2018, la 20esima della serie, c'è stata la solita, tradizionale grande festa. Alla chiusura del Mediashow edizione 2018, con la cerimonia di premiazione tenutasi nella sala consiliare del Comune di Melfi, largo spazio all'entusiasmo e alla socializzazione giovanile sia italiana che straniera. La chiusura dell'iniziativa che da 20 anni viene organizzata dal locale liceo scientifico "Federico II di Svevia" con la collaborazione tra gli altri del ministero dell'Istruzione, della Regione Basilicata, della Provincia di Potenza, dell'Unibas, dell'Apt lucana, dall'Aica e dei Comuni di Melfi, Lavello, Rionero e Barile, è stata pure all'insegna della positività e dell'efficacia dei contenuti e degli obiettivi di formazione ed istruzione per circa 200 studenti sia italiani (di quasi tutte le regioni del nostro Paese) e stranieri (tra gli altri, Svezia, Francia, Albania e Ungheria). L'Olimpiade della multimedialità lucana si è confermata capace di mettere insieme il valore della cultura umanistica e quello ora più attuale della scienza informatica. Un mix adeguato, concreto per fare della scuola un qualcosa che sia sempre più vicina alle esigenze e alle aspettative dei giovani, ormai molto abituati a far riferimento alle più aggiornate tecnologie telematiche, quelle che fanno in modo oggi d'assemblare il social network e la didattica. E lo dimostra anche il tema prescelto per il concorso del 2018, incentrato sul valore dei nuovi strumenti digitali di comunicazione. I vincitori del Mediashow Melfi 2018. Per la scuola media vincitore Daniele Di Croce della media Berardi-Nitti. Per la scuola secondaria di 2° grado (Scuola superiore, al primo posto assoluto Luca Valente dell'Istituto Pilla di Campobasso. A seguire nella graduatoria di merito, Antonio Di Giacomo, primo dei lucani, dell'Istituto Fortunato di Rionero, e Francesca Rignanese dell'Istituto Cassiani di Imola. Dal 4° al 10° posto tutti classificati pari merito: Ignazio Vignola del Sinisgalli di Senise; dell'Istituto Pilla di Campobasso; Federico Silvestri dell'Istituto Pilla di Campobasso; Arturo Cecora dell'Iti Giordano di Caserta; Justian Calugarescu (di origine romena) del BelluzziFioravanti di Bologna; Mattia Favilla dell'Itis Cobianchi di Verbania; Samuel Panino del Tomasi di Lampedusa di S. Agata di Militello. Per le premiazioni, dopo il saluto del preside Michele Corbo, e del sindaco Livio Valvano, gli interventi del Vescovo monsignor Ciro Faelli, del preside emerito Riccardo Rigante, dell'assessore regionale Francesco Pietrantuono, del direttore del Miur Basilicata Claudia Datena, di quello provinciale Potenza Debora Infante e del consigliere regionale Aurelio Pace nella sua qualità di presidente dell'Associazione Lucani nel mondo. Le conclusioni, in assenza del sottosegretario al Miur Vito De Filippo (impegnato a Roma), del presidente del Consiglio regionale lucano Francesco Mollica e del presidente del Mediashow Nicola Cavallo, docente dell'Unibas