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Didamatica AICA 2022

Milano, 17 novembre 2022 - Milano ha ospitato la 36esima edizione della Conferenza annuale AICA.

Il 10 e 11 novembre, nella splendida cornice di Centro Congressi Fast, si è discusso sulla necessità di investire sul capitale umano affinché la transizione digitale non diventi una forma di esclusione, ma si trasformi in una reale opportunità di crescita professionale.

La Conferenza “La trasformazione digitale nella scuola, negli ITS, nell'Università e nella formazione professionale” organizzata da AICA - con il patrocinio del Consiglio della Regione Lombardia e di AGID, Agenzia per l’Italia Digitale ed in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e del merito ed a FAST Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, nell’ambito delle celebrazioni dei suoi 125 anni – ha visto la partecipazione, tra sessioni plenarie e sessioni scientifiche parallele, di illustri esperti, docenti, ricercatori e amministratori intenti a confrontarsi e favorire una riflessione sul tema delle competenze nello scenario digitale avendo chiaro che solo attraverso una sinergia costruttiva tra mondo del lavoro, della scuola e della formazione si potranno definire le competenze necessarie in questa fase di grande innovazione.

“Questa edizione – ha affermato il Presidente Renato S. Marafioti – si è svolta in due giorni di intensa attività e coinvolgimento, che hanno visto un proficuo confronto e un interessante scambio di idee sotto il profilo tecnico professionale, ma ancor di più personale ed umano. Credo che oggi l’Italia sconti un gap di formazione che rischia non solo di aumentare le disuguaglianze territoriali e di genere ma anche di rallentare la crescita economica del Paese. In Italia ci sono 26 milioni di persone senza competenze digitali di base, che vuol dire il 54% dei 16-74enni contro il 46% della media europea: il nostro Paese si piazza al 24° su 27 nell’indice DESI della Commissione Europea con una performance particolarmente deludente sul capitale umano. Credo – continua Marafioti – che per portare avanti la trasformazione digitale nel sistema istruzione e formazione sia importante avere chiaro il contesto in cui si opera ed i suoi bisogni!”

Trasformazione digitale delle organizzazioni e della didattica, Esperienze di didattica digitale, Insegnare l’informatica, La trasformazione digitale della scuola, della formazione professionale e degli ITS – il Piano Scuola 4.0, Le Università del futuro, Coding e computational thinking, Intelligenza artificiale, realtà virtuale e realtà aumentata, Internet of things, Formazione professionale per la trasformazione digitale nella Pubblica Amministrazione, I profili professionali richiesti dal mercato, Formazione docenti e comunità di pratiche, Piattaforme elearning e strumenti per videoconferenze, collaborazione e condivisione sono solo alcuni degli argomenti che sono stati affrontati alla Conferenza, in cui i partecipanti, provenienti da varie aree, hanno messo in comune le loro competenze e la loro esperienza uniti nella volontà di trovare risposte chiare ed esaurienti ad una delle questioni più attuali del nostro presente.

Alla sessione dei saluti istituzionali si sono succeduti: il dott. R. Psaro, Presidente FAST, il dott. D. D’Amico, Direttore generale per i Sistemi informativi e la Statistica Ministero dell’Istruzione e del Merito, la prof.ssa A. Brancaccio, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Ministero dell’Istruzione e del Merito, dott.ssa C. Casavola, Referente regionale del Piano Nazionale Scuola Digitale USR Lombardia, dott. L. Aniballi, Dirigente responsabile dell’Area Indirizzo e governance della Pubblica Amministrazione, AGID, dott.ssa E. Faina, Direttore della Associazione Anitec-Assinform, dott. M. Berardinelli, Responsabile Education Google Italia, dott.ssa A. Scavuzzo, Vicesindaco e assessora all’Istruzione Comune di Milano, dott.ssa A. Gueli, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Ministero dell’Istruzione e del Merito, prof. A. Leporati, Delegato della Rettrice per la Digitalizzazione Università di Milano Bicocca.

Alle sessioni sono intervenuti, la prof.ssa A. Brancaccio, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Ministero dell’Istruzione e del Merito, la dott.ssa N. Falcone, Coordinatore regionale EFT, la prof.ssa A. Ferrario, Dir. Scolastico Istituto Tecnico Economico “E. Tosi” di Busto Arsizio (Va), la dott.ssa R. Di Gennaro, Dir. Scolastico IPSEOA Carlo Porta di Milano, il dott. V. Libralato, Presidente CTS Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione Alto Adriatico e l’ing. A. Piva, vicepresidente AICA, il prof. P. Ravotto, Direttore rivista Bricks, il dott. E. F. Cipriano, Psicologo informatico, la prof.ssa S. Sancassani, Politecnico di Milano, il prof. P. Ferri, Università Statale di Milano Bicocca, il prof. F. Manenti, Politecnico di Milano, la prof.ssa C. Moscardo, Università Bocconi di Milano, la prof.ssa D. Scaccia, Università degli Studi di Milano, la dott.ssa R. Barrese, AGID Agenzia per Italia Digitale insieme al dott. S. Pagnotta ed alla dott.ssa M. Collacchi, il dott. A. Sammarco, Vice Segretario Generale di Unioncamere, il dott. R. Da Ros, Direttore IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Friuli Venezia Giulia, il dott. Franco Patini, Innova, la dott.ssa F. Alfano, AICA, la dott.ssa C. Longobardi, Adecco formazione srl (Mylia), la dott.ssa E. Cibin, (Modis), la dott.ssa H. Carnevale, Uninfo, il prof. E. Nardelli, Università di Roma "Tor Vergata", il dott. C. Tiberti, Responsabile Area ICDL Italia, il prof. P. Ravotto, membro per AICA del SIN CEPIS Computing in school, G. Futschek, Cordinator CEPIS SIN Computing at school, I. Bell, Digital SchoolHouse, J. Lepeltak, A. Chioccariello

“L’edizione 2022 di Didamatica, articolata in due giornate di studio – conclude il Presidente AICA Renato S. Marafioti che ha introdotto e moderato i lavori anche delle sessioni plenarie – con circa 40 relatori ed oltre 90 paper presentati, ha messo in risalto che la consapevolezza, la formazione, il continuo aggiornamento professionale e lo scambio di informazioni siano gli strumenti più efficaci per far fronte ai problemi del digital divide. Il processo di digitalizzazione della didattica e dell’organizzazione scolastica italiana ha preso avvio da oltre 15 anni con l’attuazione delle prime misure di trasformazione digitale. Oggi, con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dei fondi strutturali europei della programmazione 2021-2027 questo processo conosce un completamento e, al tempo stesso, un nuovo, forte impulso, sia per la rilevanza degli investimenti sia per l’approccio sistemico delle azioni. Credo – continua Marafioti – che le sfide che aspettano il sistema Paese nei prossimi anni siano di sicuro rilievo e riguarderanno sicuramente la gestione del cambiamento introdotto dal Covid-19 nel mondo sociale e professionale, e la trasformazione del Paese verso nuovi orizzonti in termini di digitalizzazione, transizione ecologica, mobilità sostenibile, istruzione, inclusione e coesione sociale e salute, tutti obiettivi delle linee di sviluppo e investimento individuate dall’UE per il rilancio dell’economia e della vita in Europa. Il PNRR individua nelle persone, prima ancora che nelle tecnologie, il motore del cambiamento e dell’innovazione. Il progresso tecnologico può favorire lo sviluppo umano e contribuire a creare condizioni ottimali per l'esercizio dei diritti dell'uomo. Al contempo, il suo uso ed eventuale abuso hanno implicazioni più ampie per i valori fondamentali delle società democratiche, tra cui l'uguaglianza e la correttezza.” 

 

Alcune immagini di Didamatica

foto tavolo relatori a Didamatica 2022 Foto Didamatica 2022

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