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Da centotrent’anni la città è illuminata da lampadine. Udine ricorda Malignani
Messaggero Veneto

Tra le prime città in Italia e al mondo, il primo gennaio 1889 Udine scopre un modo diverso di illuminare le proprie vie cittadine: i vecchi lumi a gas sono sostituiti con la nuova tecnologia innovativa delle lampade ad incandescenza progettate e costruite da Arturo Malignani, imprenditore e inventore udinese nato in città il 4 marzo del 1865 e scomparso il 15 febbraio del 1939. Cento anni fa si costituiva la sezione Friuli Venezia Giulia dell’associazione italiana di Elettrotecnica, elettronica, informatica e telecomunicazioni (ora Aeit Fvg).

Per celebrare gli eventi l’Aeit Fvg, in collaborazione con il dipartimento di Elettrotecnica elettronica ed automazione dell’Isis Malignani di Udine, ha organizzato il convegno intitolato “Udine Illuminata” che si terrà nell’aula magna dell’istituto domani mattina dalle 8.30 alle 10. Il convegno è stato patrocinato dall’amministrazione comunale cittadina e dall’associazione italiana per il Calcolo automatico (Aica). Dopo i saluti dei rappresentanti dello stesso istituto tecnico, quelli di Aeit e Aica, gli interventi delle autorità tra cui il vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi e il sindaco del capoluogo friulano Pietro Fontanini.

Tra un intervento e l’altro sarà anche proiettato un filmato del regista Roberto Cuello sulla Udine degli inizi del Novecento. Interverrà il nipote di Arturo Malignani, Federico, che parlerà della Udine ai tempi di Arturo. Successivamente sarà il turno del professor Stefano Comuzzi, docente dell’istituto, che racconterà le varie invenzioni di Arturo Malignani compresa, ovviamente, la lampadina. Concluderà il convegno Giuseppe Santoro, energy manager di AcegasApsAmga e di Hera Luce, che parlerà dello stato dell’arte della nuova illuminazione di Udine. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.