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Autoware cresce e cerca personale: 15 nuovi sviluppatori
Tviweb.it

Autoware cresce e si proietta nel futuro. L’azienda vicentina che offre soluzioni di Smart Manufacturing a supporto della trasformazione digitale delle aziende manifatturiere è alla ricerca di personale: quindici tra tecnici e professionisti, sviluppatori software su tecnologia Net, Web e Database, che dovranno realizzare sistemi Mes e Industry 4.0.

La strategia dell’impresa fondata dall’ingegner Luigi De Bernardini, con headquarter nella zona industriale di Vicenza e una sede a Gallarate (Va), prevede un aumento del capitale umano di oltre il 25% nel solo 2019 ma all’interno di un piano di crescita pluriennale. Autoware vanta oggi una squadra composta da oltre 40 dipendenti, con il 78% dei tecnici certificati, e il suo trend di espansione, dovuto all’acquisizione di importanti clienti nazionali e internazionali – tra i quali Guala Closures, Carlsberg, A-27 – va di pari passo con il trend di crescita del mercato dei progetti di Industria 4.0 che nel 2017 ha raggiunto il valore di 2,3-2,4 miliardi di euro, con un +30% sul 2016.

Ai progetti 4.0 realizzati da imprese manifatturiere italiane si somma un indotto di circa 400 milioni di euro in progetti ‘tradizionali’ di innovazione digitale. A certificarlo è una ricerca dell’Osservatorio Industria 4.0 della School of management del Politecnico di Milano. Inoltre, dalla quarta edizione dell’Osservatorio delle Competenze Digitali, condotto dalle maggiori Associazioni ICT in Italia, AICA, Anitec-Assinform, Assintel e Assinter Italia con il supporto di CFMT, Confcommercio, Confindustria e il patrocinio di MIUR e AGID, che concentra l’analisi sulle professioni e i ruoli dell’ICT, la crescita degli annunci web per le professioni ICT continua ed emergono profili nuovi. In Italia sono 64 mila gli annunci pubblicati in rete nel 2017, numero più che raddoppiato negli ultimi 4 anni, registrando un incremento del +7% rispetto al 2016. E le stime per il triennio 2018-2020 sono ulteriormente ottimistiche: fino a 88 mila nuovi posti di lavoro specializzati in ICT. Con una crescita del 19% sull’anno precedente e una quota di annunci sul web di 49%, gli sviluppatori guidano la classifica dei ruoli più ricercati, seguiti dai consulenti ICT, richiesti in un annuncio su 6. Cresce progressivamente anche la quota delle nuove professioni connaturate alla trasformazione digitale quali il Service Development Manager, il Big Data Specialist e il Cyber security Officer.

E sull’importanza del ruolo delle università per formare personale capace di rispondere al fabbisogno professionale delle imprese del settore, il Ceo di Autoware Luigi De Bernardini afferma: “Sul nostro territorio possiamo contare su centri di istruzione e formazione di assoluto livello. Il mio auspicio è che possa crearsi sempre più una virtuosa sinergia tra mondo delle università e tessuto economico, per poterci mettere nelle condizioni di fornire alla rete di imprese gli strumenti necessari per affrontare il lungo e necessario cammino verso la manifattura digitale e la valorizzazione della figura umana, anche attraverso la formazione. Da noi la persona è al centro dei nostri progetti, in una logica di squadra. Se cresce la persona, cresce l’azienda e la seconda cosa non può prescindere dalla prima”.

Sulla lunghezza d’onda di De Bernardini, Monica Muraro, Hr Manager di Autoware: “Il nostro obiettivo è contribuire a proiettare nel futuro le imprese manifatturiere. Per farlo, cerchiamo di avvalerci dei migliori talenti. Le soft skills che ricerchiamo? Al di là delle competenze tecniche, capacità di problem solving, flessibilità, spirito di adattamento, voglia di imparare e soprattutto tanta passione – fa sapere Muraro – . Con tutti coloro che diventano parte della nostra famiglia vogliamo condividere un sogno, il sogno di diventare insieme sempre più grandi e attrattivi sul mercato”.