Le ICT (Information and Communication Technologies) hanno una presenza sempre più diffusa nella pratica sanitaria, divengono sempre più necessarie nei servizi di assistenza sanitaria, per mantenere un livello accettabile di qualità e di efficienza, a costi sostenibili da parte della società. Le nuove tecnologie sono in generale in grado di affermare più utili modelli assistenziali, nuovi strumenti operativi (la digitalizzazione del ciclo prescrittivo, il Fascicolo Sanitario Elettronico ..) e di avvicinare i cittadini al servizio, alla conoscenza delle prestazioni offerte e alla loro migliore fruizione.

È altrettanto evidente che l’introduzione delle ICT richieda nuove competenze, nuove abilità nelle professioni sanitarie e la condivisione di nuovi modelli organizzativi. Nella consapevolezza che l’innovazione nella pratica sanitaria è la strada da percorrere, va ricordato che il progresso va governato: le tecnologie sono uno strumento, non un fine. Non basta introdurre nuove tecnologie, occorre saperle utilizzare e trarne frutto nel modo migliore. 

La sanità elettronica (e-Health) nel suo complesso rappresenta quindi un’opportunità fondamentale per l’aumento di efficacia del processo di cura, ma il suo sviluppo non può essere pianificato senza un’adeguata conoscenza del fenomeno, una formazione di base degli operatori sanitari, una formazione manageriale specifica a livello di Direzione Generale e Sanitaria e una formazione specialistica dei medici. Purtroppo in tanti settori si rileva ancora la percezione dei sistemi informativi clinici come “appendice” del mondo amministrativo-contabile e non se ne valutano appieno i possibili benefici.

E’ necessario pertanto non fermarsi alla sola formazione “operativa” sugli strumenti digitali, ma investire nella creazione di un “humus” di competenze che non sono soltanto digitali, ma che incrociano diverse altre discipline, così che chi guida le organizzazioni sia in grado di comprendere e utilizzare al meglio le opportunità tecnologiche nell’operatività quotidiana.

L’attività di AICA incrocia queste direttrici, attraverso lo sviluppo di programmi di certificazione, percorsi di apprendimento strutturato, attività di orientamento, assessment e identificazione delle nuove competenze digitali richieste in ambito sanitario.

ECDL HEALTH | link https://www.aicanet.it/ecdl-health

Questa certificazione si rivolge in modo ampio a tutti coloro che operano da professionisti in un contesto sanitario e ha lo scopo di misurare le competenze e le adesioni culturali a un modello di gestione elettronica del dato in ambito sanitario. La certificazione attesta la competenza del personale medico nel gestire con consapevolezza il dato sanitario e la conoscenza delle regole di un SIS, i suoi benefici e le norme di privacy e di sicurezza.

ECDL HEALTHDOC | link https://www.aicanet.it/health-doc

Questa certificazione, sviluppata da un gruppo di lavoro costituito da professionisti dell’informazione sanitaria nell’ambito dell’Associazione Bibliotecari Documentalisti Sanità (BDS), riguarda la documentazione e l’informazione scientifica in ambito sanitario. La richiesta è nata dalla necessità di colmare il gap esistente sulle conoscenze informative del personale sanitario (information Literacy) con gli obiettivi di sviluppare le capacità di selezionare le informazioni valide per gli operatori e per i pazienti e di utilizzare strumenti utili alla produzione, condivisione e diffusione delle informazioni sanitarie e scientifiche.

Privacy in Sanità | link https://www.aicanet.it/privacy-in-sanita

Questo programma intende consolidare le conoscenze e la consapevolezza sugli impatti delle nuove tecnologie ICT sulla protezione dei dati e la privacy dei pazienti. In particolare intende verificare la comprensione delle norme generali che regolano il trattamento dei dati personali, gli aspetti generali e la struttura del Codice della Privacy e più in generale la capacità di gestire le prescrizioni mediche secondo i requisiti della privacy.