Salta al contenuto
Principali requisiti per la scelta delle Certificazioni Informatiche

I criteri requisiti che l’Istituto scolastico deve definire nella scelta delle certificazioni informatiche – in aderenza alla Direttiva dell’AGCM del 22 maggio 2009 che disciplina la concorrenza del mercato delle certificazioni informatiche - riguardano:

  • Rispondenza dei contenuti del syllabus della certificazione informatica all’obiettivo formativo che l’Istituto si prefigge di perseguire con il Progetto PON. La citata direttiva dell’AGCM raccomanda, in proposito, che gli obiettivi da perseguire debbano rispondere a finalità pubbliche ed essere “coerenti con le linee guida e gli indirizzi ufficiali via via adottati in materia di soluzioni e applicazioni informatiche, dalle competenti autorità legislative e/o governative”;
  • Neutralità della certificazione informatica rispetto ai prodotti e servizi offerti dai fornitori di hardware e di software. Rispondenza alla Direttiva governativa del 19 dicembre 2003Sviluppo ed utilizzazione dei programmi informatici da parte delle Pubbliche Amministrazioni” pubblicata nella G.U. n. 31 del 7 febbraio 2004 che prevede: “Le Pubbliche Amministrazioni, nella predisposizione o nell’acquisizione dei programmi informatici privilegino …… soluzioni informatiche che, in assenza di specifiche ragioni contrarie, rendano i sistemi informatici non dipendenti da un unico fornitore o da un’unica tecnologia proprietaria” (Articolo 4 – paragrafo b);
  • Conformità rispetto a norme di qualità definite a livello nazionale e internazionale. Rispondenza agli aspetti contenuti nelle seguenti norme:
  • Accordo Stato – Regioni del 15 gennaio 2004 riguardante la definizione degli standard formativi minimi relativi alle competenze di base con il quale le Regioni convengono nel “considerare tali standard il riferimento comune per consentire la spendibilità nazionale degli esiti formativi certificati. In questo accordo, la certificazione “ECDL start” viene esplicitamente indicata quale standard formativo di riferimento per l’Area tecnologica (paragrafo 2);
  • Disponibilità da parte dell’ente certificatore di un sistema controllo qualità che preveda verifiche sulle modalità di svolgimento degli esami, a tutela dell'imparzialità, in conformità alla norma internazionale ISO 17024, standard di riferimento per la certificazione di persone.
  • Spendibilità e Diffusione della certificazione a livello internazionale. L’adozione del sistema di certificazioni europee (ECDL ed EUCIP), create dal CEPIS (Council of European Professional Informatics Societies) e gestito in Italia da AICA, è pienamente conforme a tutte le normative e indicazioni europee e nazionali in materia, e, in particolare, a quanto raccomandato per le scelte della PA dalla Nota dell’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) del 22 maggio 2009.

ECDL è oggi presente in oltre 150 Paesi ed è fruibile in più di 50 lingue diverse e L’UNESCO gestisce direttamente la Certificazione ECDL in gran parte dei Paesi del Medio Oriente.