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Piccoli geni del computer Da Colico alle Olimpiadi
La Provincia di Lecco
Ottime prestazioni per due alunni della 5D informatica dell’istituto superiore “Marco Polo” di Colico alle Olimpiadi italiane di informatica, progetto nato dall’accordo tra il ministero dell’Istruzione ed Aica (Associazione italiana per l’informatica ed il calcolo automatico). Pietro De Stefani ha ottenuto un pregevole 53° posto, su un lotto di partecipanti iniziale di oltre 15 mila studenti, ed ha conquistato una medaglia di bronzo, mentre Samuele Succetti non è riuscito a qualificarsi per la fase nazionale soltanto per un soffio. Fra le scuole lecchesi quella che si è distinta maggiormente è stata il “Marco Polo”, guidato dalla dirigente scolastica Catia Caterina Baroncini, che sforna nei suoi corsi veri e propri talenti nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione. I due giovanissimi, che hanno preso parte all’edizione 2020 sono stati preparati ottimamente dai docenti di informatica Bianca Petretti e Davide Vassena. Alla prima fase delle Olimpiadi, che consisteva in un test logico-matematico, hanno partecipato s6 alunni della 5D e l’hanno passata in otto, rispetto agli anni precedenti in cui passavano solo uno o due studenti. La successiva è stata unaprova a distanza: «Ha influito in modo positivo. - commenta De Stefani - Fare una gara del genere in un ambiente familiare mi ha aiutato molto a concentrarmi ed a gestire l’ansia». La fase di livello nazionale, viene svolta grazie all’ausilio di una macchina virtuale, un programma che simula un pc - con sistema operativo Linux. Il compagno Succetti, che non si è qualificato, aggiunge: «Ho comunque fatto il tifo per il mio compagno, ben sapendo che era in grado di figurare molto bene nella fase nazionale. se si ripresentasse un’occasione simile, la rifarei volentieri».