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L'inferno, la selva, Caronte. La Divina Commedia diventa un videogioco
La Repubblica
La didattica a distanza in Sicilia si fa giocando con la Divina Commedia. E il videogioco ideato da un gruppo di diciassettenni finisce tra i vincitori del concorso nazionale sui progetti digitali innovativi promosso quest'anno dall'Associazione Italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico (AICA). A idearlo durante il lockdown, proprio mentre studiavano Dante con il professore di italiano Giovanni Amore, sono stati gli studenti dell'Istituto "Giosuè Carducci" di Comiso, nel Ragusano. Che domani saranno premiati durante un evento online. "Abbiamo realizzato alcune scene della Divina Commedia soprattutto l'Inferno con il Prologo all'interno della Selva Oscura e la scena del limbo con Caronte - dice Samuele Caggia, uno dei ragazzi - non so se avete presente Pacman, il nostro videogioco prende spunto da lì, il protagonista che ha le sembianze di Dante e deve schivare le bestie di cui si parla nel prologo, per non perdere la vita e avere più punti, proprio come l'omino giallo che deve sfuggire dai mostri. Dopo aver superato questo livello il personaggio finisce nel mondo dantescp vero e proprio dove deve superare diverse prove tra cui pescre per Caronte, uscire fuori da un labirinto per Paolo e Francesca e infine rispondere alle domande sul testo della Divina Commedia per salvarsi da Satana".