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Innovazione tecnologica, la scuola edile premiata dall'assessore Donazzan
Il Corriere delle Alpi
Un paio di settimane fa l'assessore all'istruzione della Regione Veneto, Elena Donazzan, era a Sedico, al centro per la formazione e la sicurezza (la scuola edile), per inaugurare la fiera dell'orientamento scolastico Inform@2018. Poi la stessa Donazzan ha ritrovato sulla sua strada la scuola edile, ma a Verona, dove l'assessore all'istruzione ha premiato il centro per la formazione e la sicurezza di Belluno con un assegno di 500 euro. Il motivo? Gli studenti della scuola edile hanno vinto il primo premio nel concorso nazionale indetto dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e dall'Associazione italiana per l'informatica e il calcolo automatico, l'Aica. A ritirare il premio sono stati il direttore della scuola edile, Danilo De Zaiacomo e un gruppo di allievi che hanno partecipato alla giornata di Joborienta a Verona. Il centro per la formazione e la sicurezza di Belluno, con sede a Sedico, ha saputo dell'importante risultato poco meno di un mese fa. Gli studenti hanno partecipato al concorso con il progetto "Pensare vedere costruire" che consiste nella ricerca di nuove tecnologie informatiche per costruire. «L'evoluzione del mondo edilizio verso sistemi sempre più digitali», sottolineano, «non solo per la fase progettuale, ma anche per quella esecutiva, richiede operatori in grado di essere al passo coi tempi. Questa è la premessa del progetto realizzato, cioè disegnare, pensare e vedere un manufatto edilizio prima di costruirlo. Vedere un modello virtuale e poi stamparlo con l'ausilio delle stampanti 3D permette di avere un approccio innovativo e di comprendere i problemi connessi alla sua realizzazione. Essere arrivati al primo posto nazionale di questo concorso è un riconoscimento della qualità innovativa del processo che abbiamo messo in atto».