Salta al contenuto
II "Mediashow" ai nastri di partenza
Dal 22 al 24 nella città normanna con la presenza di studenti anche stranieri al via le Olimpiadi della multimedialità
A questo punto può dirsi definito nei minimi dettagli il programma della 20^ edizione del Mediashow in calendario a Melfi dal 22 al 24 marzo prossimi nella stessa città normanna, per iniziativa del locale liceo scientifico "Federico II". Che nella circostanza si avvale soprattutto della collaborazione e patrocinio della Regione Basilicata, dell'amministrazione provinciale di Potenza, di quella comunale di Melfi e di Aica (Associazione di informatica e calcolo automatico). Si tratta di una vera e propria "Olimpiade della multimedialità" che porta nel nord Basilicata alcune centinaia di studenti italiani e stranieri, tra i più brillanti negli studi legati all'utilizzo degli strumenti telematici più avanzati. Ieri, come annunciato già anche dal nostro giornale, c'è stata la conferenza stampa per la presentazione del Mediashow 2018. Con un gruppo di studenti e di alcuni docenti (iniziando dalle professoresse Marilena Buonadonna e Gloria Coppola) più direttamente coinvolti nell'organizzazione, la conferenza stampa presente il preside emerito prof. Riccardo Rigante, ideatore dello stesso evento è stata tenuta dal dirigente scolastico in carica, prof. Michele Corbo. Che ha spiegato contenuti e finalità della manifestazione, ormai nota non solo in Italia, ma in mezzo modo, fino alla Cina. «Attraverso la competizione verranno in primo luogo ha detto il preside Corbo verificate le competenze e le abilità degli studenti partecipanti, sia nella costruzione di un tema che nella gestione di strumenti informatici e telematici. La nostra è autenticamente una tre giorni di prestigio e qualità per promuovere la multimedialità nella scuola di oggi. Il Mediashow è un autentico teatro competitivo che si presenta come una delle manifestazioni di settore tra le più importanti del nostro Paese». A differenza di altre edizioni, anche quelle più recenti, il Mediashow 2018 riserverà più spazio agli interventi di esperti e professionisti di tutto riguardo a livello nazionale. La novità più rilevante sarà quella che molte testimonianze saranno di ex allievi del Federico II che, oggi, hanno raggiunto livelli di rilevo in ambito professionale in più ambiti di competenza. Come dire, avvocati e tecnici di grande notorietà e dirigenti di imprese pubbliche e private operanti in Italia. La valutazione dei migliori lavori dei partecipanti italiani e stranieri sarà affidata ad una giuria di esperti qualificati, presieduta da un rappresentante del ministero della Pubblica istruzione. Anche e soprattutto sotto la supervisione tecnicoscientifica del prof. Nicola Cavallo, docente dell'Unibas e presidente dello stesso Mediashow, ci saranno in giuria esperti e personalità del mondo della cultura, dello sport, dello spettacolo e della comunicazione. I primi dieci classificati saranno premiati con somme di denaro insieme a strumenti tecnologici, pacchetti software e libri. I lavori più interessanti andranno ad arricchire la già "consistente" mediateca del Mediashow, sempre a disposizione della comunità scolastica italiana ed anche internazionale.