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Due chiavennaschi si distinguono alle Olimpiadi di Informatica
primalavaltellina.it
Ottime prestazioni degli alunni Pietro De Stefani e Samuele Succetti, entrambi studenti della 5D indirizzo informatica dell'Istituto Marco Polo di Colico Valchiavenna, 05 Dicembre 2020 ore 10:14 La tanto temuta - e prevista - seconda ondata della pandemia da Covid-19 sta nuovamente mettendo a dura prova le vite di tutti noi. A farne inevitabilmente le spese ci sono anche le scuole (in special modo gli Istituti Superiori) con il ritorno quasi esclusivo alle lezioni a distanza - eccezion fatta per le attività di laboratorio -. Per alcuni ragazzi al momento niente scuola dunque, ma la macchina amministrativa scolastica non si fa spaventare dal Covid-19 e continua imperterrita per la sua strada, ad esempio con interessanti iniziative come le cosiddette "Olimpiadi Italiane di Informatica", un progetto nato dall'accordo tra il Ministero dell'Istruzione ed AICA (Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico). Olimpiadi di Informatica Questa manifestazione, articolata principalmente in tre fasi, è riservata esclusivamente agli studenti delle scuole superiori: nella prima fase (selezione scolastica) gli istituti che aderiscono al progetto fanno fare un test molto simile a quelli proposti nei giochi matematici, basato sulla logica e sulla velocità nel pensare. La seconda (selezione territoriale, dove partecipano ovviamente solo i ragazzi che hanno superato la fase iniziale) è basata su 4 esercizi da risolvere con un programma scritto in qualsiasi linguaggio di programmazione (per capire meglio la complessità di questa prova basti pensare che quest'anno, su 1700 partecipanti, poco meno di 100 persone sono passate allo step successivo). La terza fase infine, questa a livello nazionale, viene svolta grazie all'ausilio di una macchina virtuale - un programma che simula un PC - con sistema operativo linux.