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Competenze digitali per il lavoro: in crescita la domanda di digital skills
IT.FINANCE.YAHOO

La digitalizzazione dell'economia, o digital transformation, ha prodotto una vera e propria rivoluzione del lavoro, dei processi di produzione e di quelli aziendali. E non riguarda solo la fabbrica, ma anche uffici, relazioni con fornitori e clienti, comunicazione, ricerca.Per questo, se si vuole cercare un lavoro nel mercato attuale non si può prescindere dall'avere competenze digitali o digital skills adeguate. Non solo per le professioni dell'ICT specializzate nell'Industria 4.0, ma anche per le professioni e i mestieri tradizionali, che le nuove tecnologie stanno trasformando giorno dopo giorno. Vediamo allora cosa c'è da sapere sulle competenze digitali e quali sono i settori che offrono più opportunità di lavoro nel digitale.

Cosa sono le competenze digitali

Come riporta l'Associazione Italiana per l'informatica ed il Calcolo Automatico (AICA), le competenze digitali sono una delle 8 competenze chiave per l'apprendimento permanente indicate dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio nel 2006. Per competenza digitale si intende "il saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione". Si tratta pertanto dell'insieme di abilità di base nella Information & Communication Technology, meglio nota con l'acronimo ICT. Qui è indispensabile, proseguono le Raccomandazioni UE, "l'uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet".

L'ICT è infatti uno dei comparti del mercato del lavoro in maggiore ascesa in tutto in mondo. In particolare, secondo recenti stime della Commissione Europea, entro il 2020 ci saranno circa 1 milione di posti di lavoro in più nel settore in Europa. Eppure, per cogliere le opportunità della trasformazione digitale c’è bisogno sempre di nuove competenze. Vediamo quelle principali.

Quali competenze digitali servono

Lo scorso 5 giugno 2018 è stata presentata la quarta edizione dell'Osservatorio delle Competenze Digitali 2018, che analizza le competenze richieste non solo nelle professioni ICT, ma anche in tutte le professioni e i settori, per capire gli effetti della digitalizzazione delle competenze richieste dalle aziende. Si tratta di una ricerca importante, promossa dalle maggiori associazioni dell'ICT italiano (AICA, Anitec-Assinform, Assintel e Assinter Italia) insieme all'Agenzia per l'Italia Digitale e al Miur. L'Osservatorio analizza le informazioni contenute in ben 540 mila ricerche di personale via Web per 239 figure professionali. I dati sono per l'anno 2017.

I risultati della ricerca lasciano pochi dubbi: il ruolo delle competenze digitali cresce in tutti i settori con un'incidenza media del 13,8%:  questo vuol dire che mediamente il 13,8% degli annunci di lavoro richiede competenze digitali. Ci sono punte del 63% per le professioni specialistiche e del 41% nei Servizi. L'aspetto più importante è che le digital skills non sono richieste solo per le professioni dell'ICT, ma anche per le professioni non informatiche, con picchi per le figure di supporto e management e nelle aree produzione, progettazione, ricerca e sviluppo, marketing e gestione delle risorse umane.

 

Le skills digitali richieste possono essere così suddivise:

  • applicate: la capacità di usare strumenti e software nei processi operativi e decisionali
  • tecniche ICT: la capacità di progettare soluzioni e piattaforme tecnologiche
  • di base: a capacità di usare quotidiano di strumenti informatici
  • di brokeraggio informativo: la capacità di utilizzare strumenti informatici per lo scambio di informazioni e la comunicazione

A questo tipo di competenze digitali si affiancano sempre più spesso le richieste di soft skill o competenze trasversali, come il problem solving, l'apertura al cambiamento, la creatività e la capacità di lavorare in gruppo.

Le professioni e i settori della trasformazione digitale

Se la richiesta di competenze digitali resta più elevata tra le professioni IT e Media, ovvero quelle strettamente legate alle tecnologie informatiche, al web e ai lavori legati al mondo della comunicazione, il rapporto dell’Osservatorio 2018 mostra un approfondimento su altri 5 settori in cui pure si hanno difficoltà a reperire collaboratori e collaboratrici formati. Eccoli:

  • Industria meccanica, dove per più di un quarto degli annunci di lavoro si richiedono competenze digitali (26%) negli ambiti del management, della gestione del personale, della ricerca, della promozione web e dell'immagine
  • Industria della moda, che sta segnando numeri importanti anche per le occasioni di lavoro. Qui si chiedono competenze digitali per le figure di più elevata professionalizzazione (nel 59% dei casi) e dove la trasformazione digitale va dalla formazione strutturata al training on the job
  • Piccolo dettaglio moda, dove prevale la ricerca di competenze digitali attraverso contratti part-time, e soprattutto consulenze esterne, e dove le competenze digitali possono essere una marcia in più per contribuire al successo, come la gestione di siti web del negozio, dei social, della vendita on-line e dell'e-commerce
  • Settore alberghiero, che pure segna numeri e opportunità molto ghiotte, richiede competenze digitali estese. Si tratta di un settore che opera sempre più su piattaforme on-line, persino nella gestione dei musei
  • Settore pubblico, infine, dove l’evoluzione digitale sta trasformando gli Enti locali e le Società IT in house.