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AICA: alla convention 2017 un laboratorio di progetti per costruire la società digitale

Appuntamento il 20 e 21 ottobre a Lecce, presso le Officine Cantelmo, per fare il punto sulle competenze digitali per il futuro.

Il Presidente delle Fondazione ECDL, Tony Franke, interverrà per presentare la nuova versione del Syllabus di ECDL, la patente europea del computer che si evolve per il mondo della trasformazione digitale; Riflettori puntati anche sulla Manifattura 4.0 e sulla Sanità Digitale.

Milano, 9 ottobre 2017 – AICA, Associazione Italiana per l’informatica e il Calcolo Automatico, annuncia per il 20 e 21 ottobre prossimo a Lecce la sua convention annuale. Un evento che si presenta come “laboratorio di progetti per costruire la società digitale”, mettendo al centro il tema delle competenze: elemento fondamentale perché l’evoluzione tecnologica sia sempre più rapida e la trasformazione digitale fornisca occasioni per creare nuove opportunità.

La digitalizzazione e l’automazione stanno continuando a cambiare i metodi di lavoro: quello che prima si faceva manualmente, oggi si fa con macchine, sistemi programmati e intelligenti, e con materiali completamente diversi, investendo tutti gli ambiti professionali e, quindi, di riflesso l’intera società civile. Le competenze digitali, per poter supportare il cambiamento, devono dunque evolversi con rapidità, fornendo coordinate sempre aggiornate per orientarsi in una società che si evolve con continuità verso il digitale.

 

«La Convention annuale quest’anno vuole evidenziare la grande capacità di AICA che rappresenta un vero laboratorio di idee e proposte finalizzate a supportare la società digitale, con un approccio il più inclusivo possibile, nella consapevolezza che la digitalizzazione del paese interessa proprio tutti. Quando si introduce una nuova tecnologia, se da una parte si creano nuove prospettive e opportunità, dall’altra si possono creare delle isole di impreparazione ai nuovi processi produttivi e di lavoro.» spiega il Presidente di AICA, Giuseppe Mastronardi, che aggiunge: «Per questo motivo in AICA da almeno 20 anni si lavora per promuovere la formazione sul digitale, sul pensiero computazionale, su un uso consapevole, sicuro ed etico del web, ma anche su altre competenze, a seguito di precise richieste che ci vengono continuamente rivolte dal mondo del lavoro, costituito anche da enti datoriali e da associazioni professionali e culturali. Ad AICA viene di fatto affidato il compito di funzionare da hub di richieste e proposte di competenze digitali, in collaborazione delle più prestigiose istituzioni, aziende e università, consentendo di soddisfare le nuove esigenze attraverso un modello di creazione di contenuti, sperimentato da anni, a cui oggi, e posso dirlo con una punta di orgoglio, molti altri vanno a ispirarsi.»

 

Promuovere l’evoluzione costante delle competenze attraverso le certificazioni informatiche: il nuovo sillabo ECDL per i cittadini di un mondo digitalizzato.

AICA da oltre 50 anni è in prima linea in questo campo. Come associazione non profit a livello nazionale federata al CEPIS e alla ECDL Foundation AICA ha, infatti, contribuito a dare corpo e consistenza al corpus di certificazioni delle competenze digitali professionali e individuali, a partire dal prezioso compito di diffusione in Italia di ECDL – la patente europea del computer, che nelle sue diverse versioni (base, full, specialistiche…) attesta le competenze digitali di oltre 2 milioni di italiani, con una certificazione riconosciuta a livello europeo e internazionale e spendibile nel mercato del lavoro.

Per questo motivo la convention annuale ospita un evento di grande importanza: sarà presentato ufficialmente, alla presenza del Presidente di ECDL Foundation - la fondazione europea che ha creato e gestito queste certificazioni informatiche - il nuovo “ECDL Syllabus 6.0”: il rinnovato contenuto di competenze per una nuova ECDL che stia saldamente al passo con le sfide della digitalizzazione e i nuovi strumenti di cui disponiamo.

L’appuntamento si terrà nel pomeriggio del 20 ottobre, subito dopo i saluti istituzionali e l’introduzione del Presidente di AICA Giuseppe Mastronardi, che introdurrà il tema della Convention. Il Presidente di ECDL Foundation, Tony Franke, sarà intervistato da Paolo Schgor di AICA per presentare il nuovo Syllabus.

 

Dalla Manifattura 4.0 alla Sanità Digitale: nuovi percorsi e processi di formazione fra scuola e azienda

Ci sono settori che più di altri vivono in modo particolarmente intenso l’impatto della digitalizzazione. Tra questi il settore industriale per la solida tradizione manifatturiera nel nostro paese, e il settore sanitario che, negli anni e in più occasioni, è stato scelto come precursore dell’introduzione di innovazione digitale nei suoi processi e servizi.

Per questo motivo la Convention prevede nel suo programma due sessioni dedicate. Una discussione sul tema “Sanità Digitale e Privacy”, coordinata dal Presidente di AICA Giuseppe Mastronardi, introdotta da Giuseppe Pirlo dell’Università di Bari e Presidente di AICA Puglia e da Roberto Bellini di AICA, coinvolgerà molti rappresentanti di istituzioni, università, mondo della sanità, fra cui Nehludoff Albano, Regione Puglia, Francesco Albergo, School of Management LUM Jean Monnet, Annamaria Annicchirico, PST Technopolis, Fabio Colonna, Assistenza Domiciliare Brindisi, Gabriele Conte, CLIO Lecce, Laura De Rocco, THCS Brindisi, Sergio Ferri, Federprivacy, Luigi Fruscio, BAR.SA di Barletta, Gianni Lucatorto, Policlinico di Bari, Michele Maggia, Università del Salento, Rosario Polizzi, Scuola di Medicina dell’Università di Bari, David Vannozzi di CINECA. A chiudere i lavori sarà Luigi D’Ambrosio Lettieri, Senatore della Repubblica.

Si tratta di un tema molto importante, come chiarisce il Presidente di AICA. «La digitalizzazione è giustamente vista come leva per il miglioramento della produttività e della competitività, e inevitabilmente va a modificare il lavoro delle persone. Le competenze digitali sono, pertanto, diventate condizioni imprescindibili per tutto il personale sanitario, sia quello attualmente in organico sia quello in formazione presso università e scuole (OSS). Per tutto questo servono, però, leadership determinate che guidino i percorsi di cambiamento culturale.»

Di Manifattura 4.0 si parlerà nella seconda giornata del convegno, il 21 ottobre, dedicata a “Competenze per la manifattura 4.0: alternanza scuola lavoro, università e imprese”. Un momento di incontro e confronto tra scuola, università, hub digitali e imprese per affrontare il tema urgente della formazione di competenze digitali per la produzione additiva (stampa 3D), per le interconnessioni IoT e la cybersecurity, oggi assolutamente decisive.
Coordinata da Bruno Lamborghini, Vice presidente vicario AICA, la discussone sarà introdotta da Eugenio di Sciascio, Rettore del Politecnico di Bari e Componente Cabina di Regina Nazionale MISE per Industria 4.0. A partecipare saranno esponenti delle istituzioni, del mondo accademico, dei fab lab: Giovanni Adorni, Università di Genova, Giuseppe Buonamassa, Apulia Makers 3D di Bari, Salvatore Latronico, Presidente Distretto Produttivo dell’Informatica di Puglia, Maurizio Maggiora, Accademia del Levante di Bari, Luca Mainetti, Università del Salento, Daniele Manni, Istituto Galilei Costa, Franco Patini, Confindustria Digitale Roma, Lucia Scattarelli, ITS Cuccovillo di Bari, Annarita Venturino, Know K di Foggia. Le conclusioni saranno affidate a Anna D’Arcangelo, INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche) e Giuseppe Lanese, Cantiere Nazionale Scuola Digitale di Forum PA.

Per informazioni sulla partecipazione, programma aggiornato e novità: www.aicanet.it/convention2017. Aggiornamenti su programma e novità anche su Twitter, seguendo l’account @AICA_1961 e l’hasthag #ConventionAICA