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L’approccio di AICA

Per contribuire a risolvere questo problema AICA ha predisposto una mappatura concettuale dei principali compiti di lavoro che un medico può avere in un ospedale; a questi vengono associate le funzioni d’uso a livello avanzato dei principali sistemi applicativi digitali ricorrenti nelle varie PDTA (Procedure Diagnostiche e Terapeutiche di Assistenza). Sono state identificate 5 aree di attività nel percorso di diagnosi e cura. 
Per ciascuna di queste aree, nell’elenco che segue, sono indicate le tecnologie digitali disponibili e sul loro impiego vengono innescate le analisi d’uso e le funzioni di supporto principali in sintonia integrale con le azioni diagnostico-terapeutiche. 

Le 5 aree: attuale e prospettico dei possibili usi e supporti da parte delle tecnologie digitali

Prenotazione e accettazione del paziente

Il dialogo con il paziente inizia sui suoi sintomi, propone comunque una indicazione del trattamento con la spiegazione delle possibili implicazioni e viene completato dalla informazione al paziente in materia di dieta, attività, igiene e prevenzione di ulteriori complicazioni. Il medico può utilizzare strumenti per la dettatura e la trascrizione attraverso software di riconoscimento vocale che gli consentono di registrare e trascrivere i contenuti del dialogo con il paziente, nel pieno rispetto dei principi di protezione dei dati come richiesto dalle regole di protezione della Privacy.

Anamnesi

Il medico raccoglie e registra le informazioni del paziente in termini di storia clinica, analisi e risultati di esami già disponibili, completamento dei dati a fini statistici; il medico svolge poi l’esame e il monitoraggio del paziente, con l’eventuale scansione degli organi interni. Per questo compito il principale strumento digitalizzato è/sarà costituito dalla Cartella Clinica Elettronica (CCE) che raccoglie le diagnosi del paziente, le sue condizioni di salute, il tipo e le specificità dei trattamenti e delle medicine somministrate nel corso del tempo. La Formulazione della diagnosi e del percorso terapeutico e assistenziale comporta l’analisi delle informazioni sullo stato di salute del paziente e sui risultati dei test.

In generale, che gli specialisti sanitari possano accedere a una CCE, garantisce una migliore continuità di cura, dato che il paziente si muove in luoghi diversi sia dentro che fuori dell'ospedale. Un secondo sistema è quello riguardante la gestione dei pazienti, che tiene traccia della lista d'attesa per gli (questo non l’ho capito) appuntamenti con i laboratori e gli specialisti, la codifica di procedure e diagnosi, la corresponsione dei costi o del ticket a carico del paziente.

Formulazione della diagnosi e del percorso terapeutico e assistenziale

Lo sviluppo della diagnosi comporta l’analisi delle informazioni sullo stato di salute del paziente e dei risultati dei test. Il paziente può essere monitorato dal momento della formulazione e registrazione della diagnosi lungo tutto percorso terapeutico; con gli attuali sensori collegati al polso del paziente vien monitorata la temperatura, la frequenza respiratoria, la pressione arteriosa e gli altri parametri. I sensori alimentano le informazioni che registrate nella Cartella Clinica Elettronica ed elaborate per la costruzione di un profilo diagnostico da confrontare con il supporto della intelligenza artificiale con altri casi simili; in caso di evidenziazione di  eventuali problemi, un allarme può informare l'infermiere o il medico un allarme può informare l'infermiere o il medico.

Terapia, trattamento e riabilitazione

Il medico prescrive o somministra farmaci e/o cure mediche specialistiche e affronta il trattamento di disturbi e di malattie dirigendo e coordinando le attività di infermieri, studenti, assistenti, specialisti, terapisti e altro personale medico.

Sono disponibili sistemi esperti medicali che contribuiscono ad aggiornare la diagnosi e il relativo trattamento, semplicemente inserendo una serie di dati sullo stato di salute dei pazienti, rispondendo a una check list di domande.

Sulla base dei dati il sistema genera una diagnosi prioritaria che indica la probabilità di alcune malattie e può raccomandare trattamenti o test di laboratorio aggiuntivi. Il sistema può anche generare domande di follow-up. Gli scanner permettono ai medici di indagare ciò che sta accadendo all'interno del corpo di un paziente, spesso evitando interventi chirurgici invasivi. I segnali provenienti dagli scanner sono raccolti da sensori e immessi in un computer, che elabora i dati e sviluppa output in immagini a colori, anche in 3D, dando una vista dell'interno del corpo del paziente. Sono richieste competenze di comprensione e interpretazione delle immagini, oltre alla conoscenza delle tecniche di conservazione delle immagini stesse. 

Dimissioni, follow up e cura a distanza

Il medico valuta il trattamento somministrato, aggiorna il paziente su quanto indicato/fatto dai diversi specialisti o da altri professionisti quando necessario e infine monitora le condizioni e i progressi dei pazienti e adatta i trattamenti, laddove necessario; fissa infine un appuntamento per la verifica delle condizioni di pazienti qualche tempo dopo le dimissioni. Anche in questa fase è fondamentale la disponibilità di CCE, per documentare la condizione clinica dei pazienti, la diagnosi e il trattamento.

Sulla base di questa articolazione AICA propone il Portfolio delle Competenze Digitali per la Sanità. Inoltre indica i benefici rilevati nell’applicazione di tecnologie digitali.

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