Salta al contenuto
Piano Nazionale Buona Scuola Digitale

Claudio Demartini del Politecnico di Torino, con Livia Cosulich, referente USR regionale Piano Nazionale Scuola Digitale, e con Franco Torcellan, Rete Scuole Digitale Venete e IC Giulio Cesare, ha introdotto il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, riferimento per una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del sistema educativo nello scenario digitale, identificato come pilastro fondamentale de “La Buona Scuola” di cui alla legge 107/2015. Esso è l’espressione di una visione operativa che rispecchia la posizione del Governo rispetto alle più importanti sfide dell’innovazione del sistema pubblico: al centro di questa visione si collocano l’innovazione del sistema scolastico e le opportunità dell’educazione digitale, ben rappresentate anche da alcune iniziative che AICA con MIUR ha in corso di sviluppo.

Marzia Calvano, e Marco Langella, sul fronte MIUR della DG Studente, Integrazione e Partecipazione hanno presentato il Progetto Generazioni Connesse, che intende offrire al sistema scolastico un percorso per ogni Scuola partecipante al processo, orientato a riflettere sul proprio approccio alle tematiche legate alla sicurezza online, ad usufruire di strumenti, materiali e incontri di formazione, a dotarsi di una Policy di e-safety, costruita in modo partecipato coinvolgendo l’intera Comunità Scolastica. A seguire è stata descritta l’iniziativa iocliccosicuro. L'AICA, congiuntamente con ioStudio, la carta dello Studente del MIUR, propone una nuova e importante iniziativa denominata iocliccosicuro - con ECDL puoi! Si rivolge a tutti gli studenti della Scuola Secondaria di II grado che possono prepararsi e sostenere gratuitamente l'esame IT Security, uno dei sette moduli della Nuova ECDL, la Patente Europea del Computer. IT Security consente infatti di utilizzare le tecnologie digitali in modo sicuro sia nelle attività quotidiane che nell’ambiente di lavoro. Con IT-Security si apprende come proteggere se stessi, la propria identità online e i propri dati.

Stefano Cardinali, Omniaevo e Franco Paviotti, di UCID e Metal Word hanno approfondito, sul fronte dell’impresa, le tematiche connesse al dialogo tra scuola e lavoro, che trova nelle competenze digitali una ragione chiave per un deciso avvicinamento. Viene anche citato il framework 21st Century Skills tracciato nel World Economic Forum per esprimere con evidenza l’importanza di competenze quali il pensiero critico e creativo o la capacità di collaborare e di saper argomentare, le attitudini come la curiosità e lo spirito d’iniziativa, la persistenza, l’adattabilità e la leadership. Tali argomentazioni sono state riprese da Giulio Occhini, Direttore Generale di AICA, che su tali aspetti ha costruito le strategie dell’Associazione, perseguite con tenacia anche in questi ultimi anni, anticipando le line promosse dal Piano.

Christian Micheloni dell’Università degli Studi di Udine si è cimentato sulle modalità di esercizio dell’apprendimento, teoriche, pratiche, miste, offline e online, sulla scorta delle esperienze dell’Open Courseware e dei MOOC (Massive Open Online Courses), con la dovuta attenzione per chi non dispone di connessioni veloci per la loro fruizione, l’esistenza di obiettivi e risultati didattici misurabili, la spiccata interdisciplinarietà, la validazione scientifica e pedagogica dei contenuti e dei metodi didattici e la valutazione dell’apprendimento, la qualità dell’interazione, la scalabilità e la capacità generativa dei contenuti, in modo che i risultati siano riutilizzabili su programmi e percorsi diversi.

Anna Laghigna, ISIS Percoto, che ha conseguito il premio eSkills for Jobs (2015), ha riportato una coinvolgente testimonianza dell’evento, essendo il premio stato conferito per la prima volta a due insegnanti – a riprova di come la scuola possa fungere da volano per la diffusione delle competenze digitali in Europa. Più specificatamente, nella categoria “Outstanding Use of ICT in your Classroom” il 2° premio è andato proprio a lei, docente italiana.

(contributo a cura di Claudio Demartini)