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Cyberbullismo, una mano ai genitori «Aiutiamoli a proteggere i figli»
Il Resto del Carlino ed. Macerata
 L'Osservatorio di genere, insieme con la cooperativa Il Faro e mammemarchigiane.it, lancia un corso di formazione per genitori e famiglie sul corretto uso della rete. Il corso, patrocinato dal Comune e dal Garante dei diritti di adulti e bambini (Ombudsman Marche), si terrà domenica 14 ottobre e al termine ci sarà l'esame di certificazione, rilasciato da Aica (Associazione italiana per l'informatica ed il calcolo automatico), che si occupa anche del rilascio delle certificazioni Ecdl, e Pepita onlus, una cooperativa sociale di Milano specializzata nel tema. Un corso innovativo e unico nel suo genere, che vuole fornire non solo un'analisi scientifica di fenomeni ormai in aumento come il cyberbullismo, il sexting usato a fine ricattatorio, le molestie online, ma anche strumenti concreti perché i genitori riescano a prevenire le situazioni di pericolo o, nel peggiore dei casi, ad affrontarle. «Nell'ultimo periodo, l'Osservatorio di Genere spiega Claudia Santoni, presidente Odg ha assunto come tema centrale della propria progettazione il bullismo e il cyberbullismo. Vogliamo ricordare che il bullismo non va considerato come una tappa inevitabile per la crescita di un ragazzo: subire o mettere in atto forme di violenza non è una tappa, bensì un'involuzione della crescita. Per questo i genitori devono acquisire consapevolezza sugli strumenti educativi di contrasto al fenomeno». «L'età dei minori che si approcciano alle tecnologie, aggiunge Silvia Alessandrini Calisti, founder di mammemarchigiane.it, è sempre più bassa. Non si parla solo di cyberbullismo, ma anche di come si devono condurre le proprie relazioni in rete. I ragazzi hanno bisogno di indicazioni su come gestire la propria immagine di gruppo, reputazione, sentimenti. Spesso e volentieri i genitori si sentono esonerati o non sentono l'esigenza di educare i propri figli sul corretto utilizzo della rete. La tendenza comune è quella di essere orgogliosi che i figli ne sappiano più di noi adulti su come funziona uno smartphone o un tablet, cosa invece piuttosto pericolosa». La quota di partecipazione è di 65 euro, la sede del corso è il Centro Orizzonte in via dei Velini 221. I partecipanti sono pregati di portare un proprio pc portatile o un tablet per sostenere l'esame di certificazione. I posti sono limitati, iscrizione e pagamento entro il 5 ottobre. Per info: 349.3726757 o 339.4406295, oppure inviare una e-mail a info@osservatoriodigenere.com. Programma completo sulla sezione «progetti» del sito www.osservatoriodigenere.com.