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Un nuovo libro per appassionati e “curiosi” di storia dell’informatica

Nella collana IFIP Advances in ICT è apparso di recente, presso Springer, il volume: A. Tatnall (Ed.) "Reflections on the History of Computing – Preserving Memories and Sharing Stories.

Ai cultori e ai "curiosi" di storia dell’informatica, i ventidue peer reviewed papers che ne fanno parte, presentano una panoramica world-wide, che si distingue dall’ormai abbondante letteratura in materia, di norma focalizzata sulle vicende pionieristiche, svoltesi negli Stati Uniti e in Inghilterra.

Particolarmente rilevante – e inconsueta in pubblicazioni internazionali su questa materia – è la presenza di lavori che si riferiscono al nostro Paese.

Si tratta di due articoli di Corrado Bonfanti (Roberto Busa (1913-2011), Pioneer of Computers for the Humanities e Information Technology in Italy: The Origins and the Early Years (1954-1965)) e uno di Silvio Hénin (Early Italian Computing Machines and Their Inventors). Entrambi gli autori sono soci AICA.

I docenti scolastici e universitari potrebbero inoltre meditare sull’appassionato appello di John Impagliazzo, della Hofstra University (N.Y.), riguardo